Oggi il presidente Filippo Bonaccorsi renderà noto l'esito della gara per la cessione di Ataf. Nel frattempo la mobilitazione interna all'azienda fiorentina prosegue con il corpo dipendenti con accetta le regole decise per la cessione del comparto d'azienda e continua a rivendicare maggiori garanzie rispetto ai diritti ed ai servizi forniti all'utenza che potrebbero subire drastici cambiamenti con l'ingresso del nuovo proprietario. La protesta si unisce alla mobilitazione nazionale contro i provvedimenti anticrisi varati dal Governo.
"Adesione allo sciopero generale di 8 ore indetto dalla Confederazione COBAS per venerdì 22 giugno contro le politiche adottate dal Governo per affrontare la crisi. In ATAF vi aderiranno i COBAS LAVORO PRIVATO con le seguenti modalità:
Movimento: dalle 15.15 a fine servizio Saranno effettuate le corse con partenza dai capolinea fino alle ore 14.59. Gli autobus in partenza dal capolinea alle ore 15:00 rientreranno direttamente ai depositi di appartenenza. Operai e impiegati: intero turno di lavoro"