Sulla base di quanto riportato dalla stampa cittadina, i contenuti del plico recapitato dal cosiddetto "Corvo" nei giorni scorsi davanti alla sede dei Cobas sono privi di qualsiasi fondamento e contengono evidenti errori di natura sia giuridica che tecnica. Ataf è tuttavia tenuta a difendere il buon nome proprio, dei suoi amministratori e dipendenti da affermazioni gravemente lesive che, per essere state riportate doverosamente sulle cronache dei principali giornali locali, hanno raggiunto un'ampia platea di cittadini. Pertanto Ataf ha inoltrato alla procura della Repubblica una querela per diffamazione aggravata.
Corvo, da Ataf la denuncia per diffamazione
La scelta è finalizzata a difendere il buon nome proprio, dei suoi amministratori e dipendenti da affermazioni gravemente lesive.