“Qui c’è un pezzo di storia industriale della Toscana che dobbiamo impegnarci a rilanciare. Non possiamo permetterci di perdere la grande impresa ferrroviaria. La Regione Toscana ha acquistato treni per 250 milioni e investirà 30 milioni all’anno per 9 anni per nuovi bus per il trasporto pubblico locale. Andremo a comprare i mezzi all’estero? A questa domanda deve rispondere il Governo con una chiara scelta di politica industriale.” Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, intervenendo questa mattina a Pistoia al forum “Distretto per le tecnologie ferroviarie, l’Alta velocità e la sicurezza delle reti”. “C’è dibattito aperto nell’esecutivo nazionale – ha proseguito – e lo si è visto nella presentazione dell’ultimo decreto, pur interessante, sulla crescita.
Ma bisogna che il Governo si muova di più. Altrimenti perderemo uno dei nostri settori strategici”. Il presidente è poi tornato sul rapporto tra grande e piccola impresa. “Con la grande impresa – ha detto – bisogna dialogare, perché è un punto di forza dell’economia a livello europeo. Una grande impresa che ha bisogno della piccola, senza contrapposizioni. Il distretto tecnologico ferroviario – ha concluso – vanta imprese di ogni dimensione e circa 3000 addetti. Qui, come in tutta la Toscana, c’è volontà di fare e di reragire.
Non ci si dà per vinti”. Prosegue il tour voluto dall’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao per presentare nelle varie realtà toscane la riforma del trasporto pubblico locale. Dopo gli incontri a Firenze, Arezzo e Grosseto domani è la volta di Piombino e della Val di Cornia. Alle ore 12, nella sala consiliare del Comune di Piombino, l‘assessore Ceccobao, l’assessore ai trasporti della Provincia di Livorno Piero Nocchi, il sindaco di Piombino Gianni Anselmi e l’assessore comunale alla mobilità Elisa Murzi ed i rappresentanti dei Comuni di Campiglia, Suvereto, Sassetta e San Vincenzo presenteranno i punti cardine della futura riforma e come essa trasformerà le linee degli autobus nella Val di Cornia.