"Abbiamo letto con rammarico le dichiarazioni dell’assessore Ceccobao alla stampa sugli esiti della Conferenza regionale dei servizi e sulle previsioni fantasiose di un ipotetico “rilancio e ammodernamento” del servizio pubblico su gomma" così inizia la nota diramata da Uil Trasporti. "Stante ad oggi il fatto che si diminuiscono i contributi regionali di circa 38 milioni di euro, si progetta una rete di servizio con tagli fino al 40% sull’extraurbano, con il fondato rischio di creare centinaia di esuberi in un settore che non ha strumenti di ammortizzazione sociale, si prevede di aumentare il biglietto fino al 50% e altre amenità varie: ci chiediamo se per caso l’assessore aspira a sostituire Harry Potter in un prossimo film! Con responsabilità per mesi abbiamo cercato un confronto vero che eliminasse gli sprechi, portasse ad un’azienda unica, un unico lotto e tariffe accettabili per agevolare l’uso del bus e diminuire il traffico privato.
Invece niente di tutto questo, si svicola dalla realtà e ci si nasconde nella politica del “vedremo”. Insomma si tira a campare! Bell’esempio di politica lungimirante! Ad oggi i fatti reali sono: Nessuna traccia del lotto unico! Si faranno minimo ulteriori 11 lotti provinciali o circondariali per i servizi speciali, con la possibilità per i Comuni di affidare servizi aggiuntivi con bandi singoli. Col rischio di vedere una deregulation totale del servizio e dei contratti. Si penalizzano fortemente i pendolari e i piccoli centri.
E’ la cosidetta logica del servizio forte! Chi ha bisogno del bus e , suo malgrado , abita in un territorio debole, si arrangi! Stessa cosa sarà per le fasce orarie deboli del servizio, mattina presto e sera, dell’urbano. I cittadini perderanno il bus e i lavoratori rischiano di perdere il posto di lavoro! Nessuna traccia dell’azienda unica! Si manterranno ancora decine di carrozzoni, consigli di amministrazione, seggioloni ecc.ecc. A pagare, come al solito, saranno lavoratori e cittadini! Per tutto ciò la UilTrasporti proclama uno sciopero di 4 ore nel pomeriggio per il 6 LUGLIO 2012, con modalità diverse da città a città per garantire le fasce di servizio come prevede la legge".