Incentivi per le aziende che assumono donne con oltre 40 anni di età, soggetti disoccupati o inoccupati, soggetti diversamente abili e svantaggiati: questo il contenuto del bando con il quale la Regione, a partire dal primo giugno e fino a tutto il 2013, mette a disposizione 5 milioni e 700 mila euro (risorse POR FSE 2007-2013), con l’obiettivo di contrastare le difficoltà che impediscono, anche in Toscana, una più larga partecipazione delle donne e dei soggetti deboli al mercato del lavoro. “La Toscana – spiega l’assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini – da tempo ha messo al centro delle sue politiche il tema dell’occupazione femminile e con questo avviso lo ribadisce, ma conferma anche di avere una particolare attenzione per gli altri soggetti deboli del mercato del lavoro, come le persone diversamente abili e quelle in condizione di svantaggio.
La crisi, infatti, ha colpito più duro proprio su questi soggetti, più di altri contrassegnati da precarietà e sfruttamento. Non può esserci crescita e sviluppo di un paese se non favorendo l’autonomia sociale e lavorativa di questi cittadini. In particolare voglio sottolineare l’iniziativa a favore dei soggetti disabili, che insieme agli interventi per i tirocini, pone la Toscana all’avanguardia nazionale”. Grazie agli incentivi regionali, nel solo 2011, sono stati assunti, complessivamente, 2.236 lavoratori, di cui 1.133 donne (di cui 353 sulla misura specifica dedicata alle donne).
Con l’avviso per l’imprenditoria giovanile e femminile, dallo scorso dicembre ad oggi, sono state presentate più di 500 domande di cui più della metà da parte di donne. Per le donne, in particolare, la crisi ha significato una perdita di posizione ulteriore, con un tasso di disoccupazione che, nei primi tre mesi del 2012, ha toccato il 9,7% rispetto al 7,8% di un anno fa e all’8,9 del trimestre precedente. Rispetto allo stesso trimestre del 2011 le donne disoccupate sono passate da 55 mila a 71 mila.
In parallelo anche la disoccupazione maschile è salita dal 5,8 al 7,5. “Sappiamo che non si esce dalla crisi senza il lavoro delle donne – prosegue Simoncini – solo aumentandone la partecipazione al mercato del lavoro si potranno ottenere effetti positivi per l’economia, come dimostrano le esperienze ormai consolidate di alcuni paesi europei. Per questo accanto agli interventi a favore del mondo produttivo per cui la regione ha messo in campo 125 milioni di incentivi in meno di 6 mesi, abbiamo consolidato quelli per la tenuta sociale.
La Regione fa la sua parte, ma chiediamo che anche il governo, che tante energie ha speso per la riforma del mercato del lavoro, si concentri immediatamente e in maniera decisa sugli strumenti per mettere in moto l’economia e creare occasioni di sviluppo e occupazione”. A riprova che la crisi ancora non molla la sua presa, Simoncini ricorda i dati sui lavoratori fra i 45 e i 64 anni. “I disoccupati in questa fascia di età sono cresciuti di quasi il 20% in un anno. E’ una fascia di età particolarmente a rischio, penalizzata dalla recente riforma delle pensioni e gravata da pesanti risvolti psicologici e sociali.
E’ per questo che prevediamo misure ad hoc, anche per evitare conseguenze drammatiche sul piano, oltre che economico, anche sociale”. Destinatari: il nuovo bando, che riprende e potenzia misure varate negli anni precedenti, punta a favorire quattro diverse tipologie di lavoratori: donne over 40, disoccupate o inoccupate; donne o uomini che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età; soggetti diversamente abili iscritti al collocamento mirato (legge 68 del 1999); soggetti svantaggiati iscritti ai centri per l’impiego come invalidi, malati psichici, alcolisti, ecc. Incentivi: il sistema di incentivi messi in campo si rivolge ai datori di lavoro e prevede criteri di assegnazione particolarmente innovativi: la differenziazione degli importi sulla base del profilo di occupabilità dei lavoratori (per l’assunzione full time a tempo indeterminato di una donna over 40 o di soggetti over 50 sono previsti 8000 euro, che salgono a 10 mila se il lavoratore è disabile; la progressività sulla base della durata degli avviamenti (per un contratto di tre mesi per donne over 40 o soggetti over 50 si prevedono 210 euro mensili che diventano 264 per contratti dai 9 ai 12 mesi);per i soggetti con disabilità si prevedono incentivi pari a 263 euro mensili per un contratto di almeno 3 mesi per arrivare ad incentivi di 330 euro mensili per contratti che vanno da 9-12 mesi; si prevede inoltre la possibilità di cumulare più incentivi sullo stesso lavoratore. Tipologie di contratto: sono ammessi solo contratti di tipo subordinato, che possono essere a tempo determinato (minimo 3 mesi) o indeterminato. Voucher formativi e di conciliazione: oltre agli incentivi, il bando prevede anche che il datore di lavoro possa richiedere per il lavoratore assunto un contributo, sotto forma di voucher individuale, per la formazione o per l’acquisto di servizi di cura per minori, anziani o disabili.
I contributi sono cumulabili e variano dai 3000 ad un massimo di 5000 euro. Presentazione domande: a gestire il bando è Sviluppo Toscana spa. Le domande possono essere inviate on line (fino al 31 dicembre 2012) https://sviluppo.toscana.it/svantaggio.