Questo l’intervento del capogruppo PdL Marco Stella “Stamani davanti al nuovo Palagiustizia abbiamo raccolto oltre 350 firme per chiedere un impegno concreto all'amministrazione comunale per i fruitori del tribunale, avvocati, dipendenti e garantire più tranquillità alla zona. All'iniziativa hanno partecipato i ragazzi della Giovane Italia, e le consigliere di quartiere PdL Ginevra Cerchiai e Gaia Serri. Certo non potevamo immaginare che, appena smontato il banco per la raccolta firme, il Palagiustizia da poco inaugurato sarebbe stato evacuato come misura precauzionale dopo che la seconda scossa del sisma che questa mattina ha devastato l’Emilia era stata avvertita da chi lavorava all’interno dell’edificio.
Ci pare doveroso chiedere all’amministrazione comunale di effettuare al più presto verifiche per garantire la sicurezza della struttura, che presenta ampie superfici in vetro. Occorre escludere che si possano essere creati danni a causa degli effetti della scossa. Attraverso la petizione, invece, che porterò subito in consiglio comunale, chiediamo tre impegni precisi: una navetta pubblica che colleghi il centro di Firenze al nuovo tribunale di Novoli, una convenzione per dipendenti ed avvocati con il parcheggio di San Donato che costi non più di 30 euro al mese, e spazi adeguati per motorini e bici davanti al tribunale con il completamento della pista ciclabile. Come è stato possibile aprire il nuovo tribunale senza un parcheggio? Ogni giorno per motivi di lavoro si recano al tribunale tra dipendenti, avvocati ed imputati migliaia di persone, nessuno si è posto la domanda su come fanno ad arrivare e dove parcheggeranno? Occorre dare la possibilità a chi si reca a lavoro di arrivare e parcheggiare, addirittura oggi non vi è possibilità di utilizzare il trasporto pubblico, che ha poche corse e con tempi incredibili. Occorre immediatamente attivare una navetta che dal centro storico - pensiamo alla stazione di Santa Maria Novella - colleghi più volte al giorno ed in fasce orarie diverse il nuovo tribunale; se vogliamo disincentivare l'uso dell'auto dobbiamo mettere in condizione i cittadini di prendere il trasporto pubblico. Inoltre chiediamo attraverso la petizione di fornire la zona di idonei parcheggi per motorini e bici, oggi inesistenti, o con posti insufficienti alle esigenze, come è urgente il completamento del sistema delle piste ciclabili che collegano il tribunale al centro città.
Prima di fare le multe il Comune dovrebbe garantire trasporto e parcheggi”.