Toni Compagno, questo il nome del nuovo presidente del Quartiere 1 scelto internamente al PD dopo la bufera nella quale è finito Stefano Marmugi che metteva tutti d'accordo. Un ragazzo, Compagno, cresciuto nelle precedenti legislature nel ruolo di consigliere di quartiere nel centro storico all'ombra di Marmugi e predestinato a 'crescere' nel sistema politico locale. Il colpo a sorpresa, un franco tiratore del PD avrebbe votato per il nome scelto dal PdL, facendo così saltare i giochi oramai fatti. Toni Compagno, visibilmente dispiaciuto e contrariato ha incrociato stamani il sindaco Matteo Renzi in occasione della apertura del percorso che unirà Le Murate con piazza Annigoni.
Entrambi si sono sottratti ai commenti sull'argomento. Renzi preferisce non interferire, Compagno aspetta il 31 maggio per commentare. "No Comment" dunque. Non sarebbe la prima volta, a Firenze il Quartiere 2 è stato commissariato negli anni passati. Una macchia comunque su un territorio in cui il potere forte è riconosciuto e proviene da sinistra, a meno che il vento non sia cambiato con l'arrivo dell'antipolitica che ha scombinato i calcoli matematici. Certo è che la prossima votazione sarà l'ultima utile prima del commissariamento ed il commissario lo deciderebbe il primo cittadino.
Per Renzi, dunque, l'opportunità trasparente e legalmente riconosciuta, di poter scegliere una persona di fiducia.