Con un’interrogazione chiedono alla Regione un elenco dettagliato del materiale documentario andato perduto, in attesa degli esiti delle indagini certamente accurate che gli inquirenti stanno conducendo sull’incendio che – rispetto all’inchiesta sulla sanità che coinvolge l’ormai ex direttore generale della Asl 3 di Pistoia Alessandro Scarafuggi – si colloca in coincidenza temporale quanto meno suggestiva: ad intervenire in questo senso, all’indomani del rogo che nella notte tra sabato e domenica ha ridotto in cenere gli archivi dell’azienda sanitaria pistoiese, sono i Consiglieri regionali del Pdl Stefano Mugnai (Vicepresidente della Commissione sanità) e Roberto Benedetti (Vicepresidente del Consiglio regionale). «Stando a quanto apprendiamo dai quotidiani – osservano Mugnai e Benedetti – gli inquirenti non avrebbero dubbi sull’origine dolosa delle fiamme, e si parla infatti di locali privi di impianti elettrici.
E’ chiaro che si tratta di un evento che, collocato come è temporalmente rispetto alle tappe dell’inchiesta sul crac della Asl 1 di Massa Carrara che la scorsa settimana hanno registrato il provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari anche per l’ormai ex direttore generale della Asl 3 di Pistoia, assume connotazioni suggestive». Ecco dunque l’interrogazione a risposta scritta che Mugnai e Benedetti hanno già fatto arrivare sui tavoli della giunta regionale e, in particolare, su quelli del governatore Enrico Rossi e dell’assessorato alla sanità dove è di scena l’avvicendamento tra la dimissionaria Daniela Scaramuccia e il designato Luigi Marroni.
I due esponenti del Pdl, oltre a voler sapere quali siano le condizioni anche di sicurezza in cui vengono tenuti gli archivi delle varie Asl della Toscana, nello specifico domandano di ottenere l’elenco dettagliato di tutto il materiale presente nei locali andati a fuoco». Nella premessa, però, ricostruiscono il contesto in cui l’incendio si colloca: «Dall’inchiesta della Procura di Massa sul deficit milionario dell’Asl 1, lo scorso mercoledì 23 Maggio è stato sottoposta a misure detentive presso il proprio domicilio l’ex direttore generale dell’Asl 1 e fino ad ieri direttore generale dell’asl 3 di Pistoia Dott.
Alessandro Scarafuggi. E, da quanto si apprende dalla stampa, uno dei motivi che hanno portato alla misura cautelare nei confronti del dottor Scarafuggi, a così tanto tempo di distanza dai fatti a lui riferiti in ordine alla gestione dell’Asl 1 di Massa, vi sarebbe il contenuto di un’intercettazione telefonica dalla quale parrebbero emergere dubbi sulla tenuta dei bilanci anche dell’Asl 3 di Pistoia. Il nostro gruppo consiliare ha più volte chiesto spiegazioni in merito ai bilanci delle Asl ed in particolar modo per quanto riguarda la situazione contabile dell’Asl di Pistoia».
E’ in questa cornice che intervengono i fatti dell’altra notte: «L’incendio nella notte tra sabato 26 e domenica 27 maggio – ricordano Mugnai e Benedetti alla giunta – ha interessato la sede dell’archivio dell’Asl 3 presso Villa Rossi, palazzina delle Ville Sbertoli. Da quanto si è appreso dalla stampa, per i tecnici esperti dei vigili del fuoco il rogo risulterebbe di origine dolosa e il materiale distrutto, cartaceo e non, sarebbe ancora da accertare».