La crisi e il lavoro che manca, una pressione fiscale sempre più insopportabile per chi le tasse le paga, il preoccupante quadro economico e sociale nazionale ed europeo, il governo e la politica in Italia, una coesione sociale incrinata e l’allarme terrorismo che ritorna, lo scoramento che sembra dilagare e al quale invece non bisogna arrendersi. Sono tanti i problemi sul tavolo che, assieme ai non pochi temi dell’attualità della nostra regione e delle nostre città, saranno al centro del Consiglio Generale della Cisl della Toscana, in programma domani pomeriggio, venerdì 25 maggio, a Firenze (ore 15, Auditorium Cisl Toscana, via Benedetto Dei 2/a). Un’assemblea che sarà anche e soprattutto l’occasione per indicare alcune possibili vie d’uscita, a cominciare dalla Toscana: azioni, politiche, scelte che la Cisl, con coraggio e responsabilità, prova ad indicare a istituzioni, politica, forze sociali, cittadini. L’incontro sarà aperto dalla relazione del segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza e concluso dal segretario generale nazionale della Cisl Raffaele Bonanni, che presenzierà a tutto lo svolgimento dei lavori.
In mezzo le voci, le testimonianze, le proposte dei dirigenti e dei quadri del sindacato toscano.