Due protocolli che legano sempre di più Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, al territorio. Li ha firmati oggi il presidente Enrico Rossi: il primo, con Upi, Anci e Uncem, per l’attivazione dei punti territoriali di Giovanisì; il secondo, con le principali organizzazioni che si occupano di associazionismo culturale e volontariato, per costituire un tavolo che garantisca l’attuazione e il miglioramento del progetto Giovanisì. In particolare, l’obiettivo del primo protocollo (“Giovanisì Infopoint”) è quello di promuovere sul territorio regionale la costituzione di una rete di punti Giovanisì con lo scopo di suscitare interesse nei giovani verso le azioni attivate attraverso il progetto, sia di accogliere le loro proposte per eventualmente riorientare le stesse azioni regionali. I primi Giovanisì infopoint saranno attivi dal 18 giugno previa formazione degli operatori.
In totale nel corso dei prossimi mesi saranno attivati sul territorio regionale oltre 50 Giovanisì infopoint. Con il secondo protocollo (“Tavolo delle Istanze Giovanili”, firmato con Arci, Uisp, Avis, Anpas, Cesvot, Crescit, Tic, Libera, Cnca, Csi, Cnv, Agesci, Forum terzo settore) è stata invece attivata una connessione stabile tra la Regione e le associazioni e le reti regionali che si occupano di politiche giovanili attraverso la costituzione di un luogo d’incontro (il “tavolo”, appunto) che contribuisca alla realizzazione di percorsi di collaborazione e scambio di informazioni utili per la diffusione delle opportunità, di sollecitazione di istanze e bisogni derivanti dal mondo giovanile, di discussione e approfondimento delle misure, di rafforzamento delle azioni di sistema nei territori e nei contesti giovanili per il continuo miglioramento del progetto Giovanisì. Il tavolo si riunirà periodicamente presso la sede della presidenza della Regione Toscana.
Successivamente alla firma del protocollo, possono fare richiesta di ammissione al tavolo anche soggetti non compresi tra quelli firmatari. Protocolli Giovanisì già firmati La caratteristica di Giovanisì è quella di creare rete. Numerosi sono i protocolli firmati al fine di promuovere le opportunità del progetto sui territori: con 40 ordini professionali, con le 7 Università e scuole di alta formazione toscane, con le 3 Centrali cooperative, con i Comuni dell’Amiata grossetano (18 soggetti) con il sistema bancario (31 soggetti) con Casa Spa e con il Tavolo Giovani (a cui partecipano 40 giovani rappresentanti delle associazioni di categoria toscane, dei sindacati, del terzo settore e degli enti locali).