Mister Vincenzo Guerini schiera per l'ultima di campionato una squadra di "riserve", così la Fiorentina si congeda dai propri tifosi dopo una stagione dal profilo basso, con acuti irripetibili (si spera). Tornano titolari Neto, Felipe, Romulo e Marchionni accanto a Cerci, Olivera, Lazzari, Pasqual, Natali, De Silvestri e Kharja. La gara da vincere a tutti i costi? La salvezza è arrivata in anticipo, nonostante tutto, ma in vista di cosa potrebbe accadere alla classifica dopo eventuali penalizzazioni, sempre meglio contare un punto in più che in meno.
Massimo Ficcadenti schiera Conti e si affida a Nenè, in porta Avramov. Pochi i tifosi sugli spalti, dalla Curva Ferrovia si alza un coro non certo esaltante nei confronti dei giocatori e della dirigenza gigliata al fischio d'inizio dell'arbitro Gallione. Quando i cori toccano però la famiglia Della Valle la Curva Fiesole riceve da parte del resto dello Stadio la replica "Buffoni, buffoni", ma Andrea Della Valle si alza ed abbandona la Tribuna Autorità. A sorpresa parte anche un coro contro Claudio Ranieri, l'allenatore dato tra i possibili nomi in arrivo a Firenze: "Non lo vogliamo" è la risposta dei tifosi in Fiesole con l'aggiunta "Delio Rossi uno di noi". In un clima surreale da pochi intimi Marchionni è impegnato nella costruzione del gioco viola con il Cagliari che arretra.
Romulo si porta in avanti e tenta la giocata personale al 10' ma la sfera finisce alta sopra la traversa. Al 15' Marchionni si avvicina alla panchina toccandosi la coscia destra ed abbandona il campo anzitempo, al suo posto Salifu. Al 27' Felipe risolve con una scivolata in difesa la prima vera occasione per il Cagliari. Ci prova Cerci al 33' dopo uno scambio a centrocampo, la sfera finisce larga alla destra di Avramov. Palla regalata al Cagliari al 40', incomprensione tra Felipe e Natali, gli uomini di Ficcadenti non riescono ad approfittarne.
Mischia in area viola, i gigliati si salvano per un rimpallo di troppo all'interno di quello che sembra un flipper in tilt. Nella ripresa solito ritmo da partitella al centro estivo. Cassani prende il posto di De Silvestri. E' il Cagliari a provarci con insistenza. Dalla Fiesole intanto un revival gigliato con i cori storici dedicati a Rui Costa, Batistuta, Lulù Oliveira, Bressan, Mareggini.. (tanta voglia di tornare a sognare?). In campo il gioco viola è tutto nelle gambe di Alessio Cerci che ci prova ripetutamente, colto più volte in fuorigioco non demorde.
Fuori Lazzari, dentro Acosty. Risponde Ficcadenti con Ibarbo per Ekdal. Nenè prova a girare di testa su cross da calcio d'angolo, esterno della rete. Al 40' Natali mette dentro di testa superando in altezza Avramov, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Neto risponde in tuffo su tiro sicuro di Najanggolan dall'area piccola dopo l'ennesimo rimpallo nella difesa gigliata. Nel finale Natali serve involontariamente Nené che sbaglia. L'abbandono della Tribuna del Franchi da parte di Della Valle, se possibile, ha contribuito ad affossare ancor più l'immagine della piazza gigliata che sulle offese alla presidenza si è divisa e persa nuovamente, come accaduto più volte nel corso degli ultimi anni fino all'indifferenza che ha solcato la recente storia del club.
La Società ha fatto sapere di avere le idee chiare sulla ricostruzione, contraccolpi permettendo, si attendono novità sul fronte dell'organico e soprattutto della squadra che conta, al momento, ben poche conferme. Solo con alcuni pezzi al posto giusto potrà prendere forma il puzzle. AntLen