Firenze è una città pregiata da attraversare, un gradino sopra qualsiasi altra città in Toscana, questo il parere espresso dall'Amministrazione comunale fiorentina davanti all'ipotesi di una Gara regionale per il TPL che rischiava di mettere tutti su uno stesso livello. Un tanto al chilometro e avanti verso un futuro comune. “Ascoltando l'audizione del dirigente della Mobilità, Ing. Vincenzo Tartaglia, ieri mattina in Commissione Controllo, mentre presentava la bozza di Convenzione per la gara regionale sul Trasporto Pubblico Locale, è emerso ancora una volta come il Sindaco Renzi sia uscito a capo chino dall'ennesimo scontro tra Comune di Firenze e Regione Toscana.
Stavolta l'oggetto del contendere era stata la volontà della Regione di indire una gara unica per il trasporto pubblico locale in Toscana, laddove il nostro Sindaco aveva minacciato di non far aderire Firenze, se Palazzo Panciatichi non avesse riconosciuto alla nostra città un rimborso chilometrico superiore rispetto alle altre città. Inoltre, nel computo complessivo dei chilometri sarebbe dovuta essere considerata anche la tramvia, unicità fiorentina in tutta la Regione”.
Questo il commento del capogruppo del PDL, Marco Stella e del Consigliere Comunale Francesco Torselli. “E questa volta - hanno dichiarato i due esponenti del PDL - Renzi era sembrato particolarmente deciso nel lanciare al governatore Rossi l'ennesimo guanto di sfida. Tanto da conquistarsi per settimane le pagine dei giornali con le sue roboanti minacce di tenere Firenze fuori dalla gara regionale unica per il trasporto pubblico locale, se non fosse stato riconosciuto un rimborso chilometrico a Firenze superiore alle altre città”. “Minacce che culminarono - aggiungono Torselli e Stella – nell’annuncio della vittoria ottenuta.
Renzi annunciò infatti il via libera alla partecipazione di Firenze alla gara, facendo sapere a tutti di averla spuntata e di avere ottenuto, come richiesto, il 'via libera' a tutte le sue richieste”. “Oggi - proseguono i due esponenti del centrodestra - apprendiamo invece, mentre ci apprestiamo a votare la bozza di Convenzione che delega alla Regione Toscana il dovere di indire una gara unica, a livello regionale, per l'assegnazione della gestione del trasporto pubblico locale, che in realtà Firenze non avrà un solo Euro in più rispetto a quanto inizialmente stabilito, ma non solo: anche il recupero del 1.200.000 Km tagliati al trasporto su gomma a favore del trasporto su rotaia (tramvia), altra battaglia annunciata dal Sindaco, sarà preso in considerazione soltanto quando saranno realizzate ed a regime le linee tramviarie 2 e 3, il che, considerando che la convenzione ha una durata di nove anni, ci porta a nutrire, visti i tempi di realizzazione della Linea 1 e visto che l'inizio dei lavori della Linea 2, annunciati per il 1 Maggio 2011, non è ancora avvenuto, dei forti e motivatissimi dubbi”. “Ancora una volta - concludono Marco Stella e Francesco Torselli - il nostro Sindaco esce a capo chino da una contrapposizione con la Regione Toscana, copione già visto, purtroppo per la nostra città, sulla vicenda della pista dell'aeroporto e su quella della cittadella Viola.
Stavolta, addirittura Renzi aveva tentato di 'rivendere' la sconfitta per una vittoria, ma, come sempre accade, alla fine i numeri e di calcoli messi nero su bianco negli atti ufficiali, si rivelano implacabili e mettono a nudo l'indiscutibile verità. 'Se non riconoscono a Firenze un rimborso chilometrico maggiore, non parteciperemo alla gara regionale' aveva detto sfidando il Governatore Rossi, ed il ritornello che risuona nell'aria è sempre lo stesso: Parole... Parole... Parole...”.