Si è svolto stamani in Regione un incontro che prosegue il calendario di appuntamenti tra l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao e le organizzazioni sindacali di categoria Filt – Fit – Uilt – Faisa – Uglt sullo stato della riforma del trasposto pubblico locale. La Regione ha confermato che per l’anno in corso, pur dovendo fare a meno dei soldi provenienti dal Governo, la Regione ha stanziato 198 milioni di euro, ovvero appena il 2,3% di risorse in meno rispetto al 2011.
Le risorse stanziate incidono sul complesso delle risorse destinate al TPL (Regione Toscana, Enti Locali, tariffe) per il solo 1,3%. Per questi motivi, Regione ed organizzazioni sindacali sono concordi sul fatto che non trovi giustificazione il provvedimento di licenziamento di un unico dipendente attuato dalla società Autolinee toscane e che questo non ha nulla a che vedere con la riforma regionale. La Regione in proposito convocherà un incontro con Autolinee Toscane, affinché la società riveda la sua decisione ed individui soluzioni alternative, organizzative e metodologiche, per consentire il reintegro del lavoratore.
Da parte loro, invece, i sindacati procederanno attraverso relazioni industriali a tenere un confronto con l’azienda, mentre è stata aperta una procedura di raffreddamento presso la Prefettura di Firenze. L’assessore Ceccobao ha inoltre confermato alle forze sindacali quanto già dichiarato nei giorni scorsi, cioè ha ribadito il lavoro che la Regione sta facendo per inserire nel bando di gara per l’assegnazione del servizio di trasporto pubblico locale in Toscana la ‘clausola sociale’. “La Regione Toscana – assicura Ceccobao – intende inserire nel bando di gara unico per il tpl norme per garantire il riassorbimento da parte del soggetto aggiudicatario subentrante, del personale attualmente impiegato nelle aziende, ovviamente nel rispetto delle leggi in materia.
Gli uffici regionali sono già al lavoro per approfondire questo aspetto e per poterlo predisporre nel bando di gara”.