Comunicato da parte della Cisl Firenze sull'Imu: "La discussione sull’IMU alla quale stiamo assistendo ha assunto toni tragicomici. Sembra che nessuno l’abbia votata in Parlamento e che tutti la vogliano togliere. Ma i cittadini si troveranno a pagarla, con tanto di acconto a giugno e saldo a dicembre, e senza conoscerne esattamente l’importo complessivo, visto che comuni e Governo si riservano di modificare le aliquote in corso di anno. Lo scandalo dell’IMU sta nel fatto che è una tassa che si aggiunge a quelle già presenti sui redditi.
L’IMU, nata come tassa “federalista”, avrebbe dovuto sostituire tasse nazionali e non sommarsi come invece è accaduto. E’ per questo motivo che facciamo un appello alle amministrazioni comunali affinché si attestino al livello più basso dell’aliquota per la prima casa (0,4%) e che si eviti la beffa per gli anziani residenti in RSA, di far loro pagare la tassa come fossero proprietari di una casa sfitta. Proviamo sul territorio fiorentino a fare un po’ di quella equità che manca nelle decisioni del governo centrale".