Sensibile flessione del traffico passeggeri nel mese di aprile all’aeroporto di Firenze a causa di condizioni metereologiche avverse ed in particolare del vento in coda. I voli dirottati e cancellati nel solo mese di aprile sono stati 105 (66 di questi soltanto nelle giornate tra il 20 ed il 24 aprile), 6.700 sono stati i passeggeri costretti ad essere riprotetti su altri scali. Si tratta del peggiore inizio di stagione degli ultimi 10 anni. Nei primi 4 mesi del 2012 sono stati 285 i voli dirottati o cancellati a causa delle condizioni meteorologiche sul Vespucci e della pista che non garantisce, in questi casi, continuità operativa. Aprile si chiude, quindi, con 160.000 passeggeri trasportati, con una flessione del 7,7%, e con 2.601 movimenti aerei, in flessione del 12,2%.
Il dato progressivo dal 1 gennaio al 30 aprile, pesantemente influenzato dalle performance dell’ultimo mese, registra un -4% per il traffico passeggeri e un -4,6% per i movimenti rispetto allo stesso periodo del 2011. Dispiacere è stato espresso dall’Amministratore Delegato, Ing. Biagio Marinò, per i disagi subiti dai passeggeri, dalle compagnie aeree e da tutti gli operatori aeroportuali. “Disagi che producono maggiori costi (in un contesto economico già non facile) e soprattutto una percezione anomala della qualità dei servizi erogati sebbene tali circostanze costringano tutti gli operatori aeroportuali ad un notevole aggravio di impegno e sforzi.
Particolarmente negativo è stato l’impatto per Vueling, che avendo avviato le operazioni il 25 marzo, ha subito più di altri le congiunture negative in questo primo mese di attività. Le circostanze occorse – prosegue Marinò – testimoniano ancora una volta l’esigenza di disporre di una pista che assicuri continuità operativa, requisito fondamentale affinché le compagnie aeree nostre partner possano essere attratte ed investire sul nostro scalo.”