«Pagare le tasse è un dovere, ma lo Stato non può trasformarsi in un aguzzino. Per questo, dal primo gennaio 2013 Equitalia non si occuperà più di riscuotere i tributi comunali non versati a Pistoia». Con queste parole Anna Maria Celesti, candidata Pdl a sindaco di Pistoia, ha presentato – insieme al presidente del gruppo Pdl al consiglio regionale Alberto Magnolfi e al vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Benedetti – una proposta di risoluzione da presentare in Regione per superare l’affidamento a Equitalia del servizio. «A Pistoia la crisi è fortissima – commenta Celesti – eppure Equitalia per attuare il recupero delle imposte non riscosse si affida sempre più spesso a pignoramenti degli stipendi e dei conti correnti bancari, ipoteche immobiliari, ecc.
Una situazione che crea ulteriore inutile esasperazione fra i cittadini. Qui non è in discussione se pagare le tasse, ma come pagarle. Per questo dal primo gennaio il Comune di Pistoia non si avvarrà più dei servizi di Equitalia». «L’ultima finanziaria del governo Berlusconi ha tolto ad Equitalia la possibilità di effettuare il servizio per le amministrazioni locali con data 31 dicembre 2011, il governo Monti con la prima manovra ha prorogato la scadenza al 31 dicembre 2012», spiega Celesti.
«A Pistoia – prosegue – non vogliamo che questa scadenza venga nuovamente prorogata, dunque è il momento di attivarsi perché il Comune, d’intesa con le altre istituzioni, strutturi diversamente il modo di riscuotere i tributi inevasi, in una maniera meno vessatoria e con più possibilità di dialogo con il cittadino». A questo riguardo, Magnolfi e Benedetti hanno proposto di organizzare una apposita struttura regionale che sia in ‘contatto’ con analoghi uffici nei Comuni: «Così si creerebbe all’interno della macchina amministrativa una sorta di filiera dalla Regione e fino alle amministrazioni locali, e lì il cittadino si può rivolgere per pagare quanto dovuto e anche per avere informazioni sui tributi non pagati.
Oltretutto, le risorse che finora sono andate a Equitalia possono essere riversate sul territorio per investimenti».
