La mostra dell’Artigianato che si svolge alla Fortezza da Basso richiama molti visitatori. Sono molte le iniziative promosse nel corso della kermesse. Durante la Mostra dell'Artigianato di Firenze, giovedì 26 aprile CNA Artistico e Tradizionale Toscana e Firenze organizzano un workshop su “Cultura e Restauro, la sfida della doppia F – fiscalità e fundraising - per la manutenzione programmata dei beni culturali della Toscana” con l'Assessore regionale Cristina Scaletti. L’incontro, che si terrà con orario 10,30 – 13, presso la Fortezza da Basso, Saletta 1° piano Quartieri Monumentali, si pone l’obiettivo di affrontare un tema complesso e di grande rilievo per le imprese che operano nel settore restauro: capitalizzare il patrimonio dei beni artistici e architettonici delle città e delle regioni d'Italia, con l'esigenza di sfruttare la cultura come opportunità economica e di business, facendo leva sull'integrazione dei fattori della competitività imprenditoriale, della fiscalità e del fund raising.
Il programma dello workshop comprende gli interventi di Cristina Scaletti Assessore alla Cultura della Regione Toscana, Franco Vichi Coordinatore CNA Artistico e Tradizionale Toscana, Valerio Melandri Fundraiser - Università di Bologna; presiede Simone Beneforti Presidente CNA Artistico e Tradizionale Firenze. I dati In Toscana, su 11.000 imprese del settore artigianato artistico e tradizionale con 35.000 addetti, ben 2.300 imprese appartengono al microcosmo del restauro assicurando occupazione ad oltre 7000 addetti. In Toscana è presente, secondo stime Unesco, il 70% del totale del patrimonio mondiale di beni culturali materiali e immateriali.
Ciononostante, le attenzioni dei governi centrali che si sono succeduti negli anni hanno investito poco e nulla in questo ambito: solo lo 0,90% del bilancio dello Stato nel 2010 è stato investito in cultura e per la manutenzione di questo immenso patrimonio artistico e culturale, mentre paesi vicini, quali Francia e Germania, investono dal 3 al 4% del bilancio complessivo. La proposta che CNA Toscana lancerà al workshop Operare una vera e propria catalogazione e digitalizzazione dei beni artistici, monumentali, paesaggistici, ecc., presenti nel patrimonio pubblico e privato toscano.
Sono stimati in ben 250.000 i manufatti e le opere presenti in Toscana, dai tabernacoli, dalle opere pittoriche, dai monumenti, ecc. Compiuta la catalogazione, ogni bene, ogni manufatto sarà 'schedato' in una pagina apposita, dove saranno descritte le manutenzioni e le operazioni di restauro da effettuare nel corso degli anni. Una sorta di manutenzione programmata dei beni culturali, come si usa fare con il proprio autoveicolo, in modo da mantenere alta la qualità del prodotto culturale toscano e da avviare politiche collaterali di valorizzazione del turismo culturale. Attraverso una legge nazionale e di attuazione/recepimento regionale che disciplini ancora meglio le funzioni di chi fa che cosa e di chi può concorrere al processo di manutenzione programmata dei beni culturali, potrebbe essere finanziato questo lavoro di catalogazione/digitalizzazione dai fundraiser presenti sul mercato, dal 5 per mille dello Stato, dalla stessa legge regionale Scaletti-Nencini che prenderà avvio nel 2013.
Mettendosi al lavoro, magari anche con una intersecazione con il progetto GiovaniSì della Regione Toscana, potremo dar vita da qui al 2020, anno della sostenibilità e della inclusione sociale ed economica, ad un vero investimento in cultura che non solo migliorerà l'offerta culturale toscana, ma consentirà di trovare occupazione e sviluppo nei settori della conoscenza e della formazione culturale. Questo workshop, ha l'ambizione di mettere un primo mattone nel puzzle variegato di un settore che esprime fortissime potenzialità. I MAESTRI ARTIGIANI DELLA TOSCANA INCANTANO I VISITATORI.
GRANDE ENTUSIASMO PER BOTTEGHE D’ART E PER IL LABORATORIO DI PINOCCHIO Masini, presidente Commissione Regionale Artigianato: un sapere che non può andare disperso. Per questo la Regione Toscana ha istituito le Botteghe Scuola. I maestri artigiani fiorentini e toscani stanno tenendo banco in questi giorni alla 76° edizione della Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze, incantandone i visitatori. Particolare entusiasmo sta suscitando la collettiva “Botteghe d’Art”, organizzata da Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico con la collaborazione di Confartigianato, che consente di osservare gli artigiani dal vivo, impegnati nelle differenti fasi della lavorazione dei loro prodotti.
Ma non sono da meno la collettiva di artigianato artistico di Artex ed il laboratorio dedicato a Pinocchio. “Un sapere che non può andare disperso – commenta Fabio Masini, presidente della Commissione Regionale per l’Artigianato – Proprio per questo la Regione Toscana ha istituito, prima in Italia, gli strumenti del Maestro Artigiano e delle Botteghe Scuola. Il titolo di Maestro Artigiano consente all’artigiano di essere riconosciuto come docente, abilitato all’insegnamento nella Bottega Scuola, ovvero l’impresa da lui diretta”. “Una modalità di formazione semplice, logica e razionale perché è solo a bottega, guidati da esperti, che è possibile imparare quei mestieri (come orafo, argentiere, restauratore, mosaicista, pellettierie, intagliatore) che hanno fatto grande il nostro artigianato – spiega Alessandra Guerrini, coordinatore dell’Artigianato Artistico di Confartigianato Firenze – Un’opportunità per i giovani e un messaggio soprattutto per quelli italiani, visto che oggi, sempre più, sono proprio gli stranieri a voler imparare mestieri artistici e ricchi di tradizione”.
Per conseguire la qualifica di Maestro Artigiano occorre possedere requisiti di anzianità professionale (almeno 10 anni di attività), di capacità e di attitudine all’insegnamento. La qualifica è rilasciata dalla Camera di Commercio, su parere della Commissione Regionale per l’Artigianato. “La figura del Maestro Artigiano è di fondamentale utilità per la trasmissione di tanti saperi artigiani, per non disperdere tradizione, competenza e soprattutto passione ed anche per contrastare la crisi occupazionale giovanile – prosegue Masini – Da qui il compito di riconoscere la qualifica a quegli imprenditori che veramente possano essere in grado di tramandare conoscenze alle nuove generazioni”.
Visioni Design Lab - Visioni – Padiglione Cavaniglia – Stand C5 / C7 All’interno di VISIONI la sezione dedicata alla ricerca ed all’innovazione, uno spazio dedicato alle produzioni artigiane del futuro: progetto, ricerca e innovazione per oggetti realizzati da giovani creativi. VISIONI, il padiglione dedicato all'artigianato di ricerca e design, anche ques’anno ospita Visionidesign Lab, lo spazio dedicato alle autoproduzioni. Oggetti innovativi connotati dal comune denominatore della ricerca progettuale e di materiali sono organizzati all'interno di un open space, in cui ogni espositore, con ogni oggetto presentato, contribuisce alla creazione di un insieme espositivo armonico.
Artigiani, artisti e imprese accomunate nella lavorazione dei materiali più diversi raccontano il proprio percorso di eccellenza, improntato sulla sapienza delle lavorazioni in connubio con una ricerca attenta dei materiali, pregiati o di riciclo ed un concetto della creazione artigianale dove largo spazio viene dedicato alla componente creativa. VISIONI è l’esposizione dedicata all’artigianato di ricerca e design che si pone l’obiettivo di valorizzare il patrimonio di innovazione applicato nel campo dell’Artigianato Artistico e Tradizionale toscano ed italiano creando nuove opportunità di diffusione di processi innovativi compatibili con le richieste del mercato.
Un’occasione di incontro e confronto fra le realtà produttive e non di alto livello qualitativo dell’Artigianato Artistico: giovani imprese attive nella sperimentazione e nella ricerca e grandi imprese del settore casa, operatori professionali anche internazionali e con il consumatore finale. Ospitata all’interno del padiglione Cavaniglia, Visioni ha assunto, con il tempo, una sua connotazione riconoscibile, grazie al concetto organico di ambientazione, che coniuga il progetto di allestimento, la scelta di distribuire le imprese in modo da creare sinergie, la disposizione e la selezione degli oggetti da esporre secondo un preciso progetto estetico. Oro verde, Nocciola quella vera, Mandorla Sicilia, Cioccolato Sur Del Lago 72%, Amare l’amarena, Miele Toscano.
Sono i gusti prodotti in esclusiva per la Preview del Firenze Gelato Festival che dà spazio ai gelatieri emergenti. I visitatori della Mostra dell’Artigianato fino al 29 aprile nel piazzale NordOvest della Fortezza da Basso a Firenze potranno ammirare in diretta la “nascita” del gelato, prodotto esclusivamente secondo le tecniche tradizionali e con ingredienti genuini. Amanti della cucina e dei prodotti alimentari della migliore qualità potranno fare una sosta al Gelato Shop, il primo ed unico punto vendita di ingredienti per la preparazione del gelato, selezionati dal Firenze Gelato Festival, da provare anche da soli o come ingredienti per ricette che sapranno arricchire le nostre tavole.
Il Firenze Gelato Festival tornerà in città dal 23 al 27 maggio 2012 per esaltare nelle più belle piazze storiche le origini del dolce freddo inventato nel Rinascimento da Bernardo Buontalenti. FOCUS SULLE INIZIATIVE A META’ FRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE IL PROGRAMMA DI DOMANI 100 oggetti di artigianato tradizionale toscano all’insegna dell’eccellenza sono in mostra alla Fortezza da Basso nella Sala delle Grotte per la Galleria dell’Artigianato. L’iniziativa a cura di Unioncamere Toscana in collaborazione con CNA Toscana, Confartigianato Toscana, Artex e Firenze Fiera ogni anno premia la qualità in nome del valore culturale della tradizione e di nuovi tracciati ed esperienze all’insegna della ricerca e dell’innovazione.
In esposizione e vendita una selezione di prodotti dedicati alla casa (in argento, cristallo, alabastro, ceramica, ecc.) e rivolti ad un pubblico di conoscitori, collezionisti,dettaglianti, gallerie d’arte e musei. Al Padiglione Cavaniglia occhi puntati su VISIONI, l’area dedicata all'artigianato di ricerca e design che anche quest’anno ospita Visionidesign Lab, lo spazio in omaggio alle autoproduzioni. Artigiani, artisti e imprese accomunate nella lavorazione dei materiali più diversi raccontano, all’interno di un open space, il proprio percorso di eccellenza, improntato sulla sapienza delle lavorazioni in connubio con una ricerca attenta dei materiali, pregiati o di riciclo ed un concetto della creazione artigianale dove largo spazio viene dedicato alla componente creativa.
L’iniziativa è a cura della Regione Toscana con CNA Toscana e Confartigianato Imprese Toscana, in collaborazione con Artex. E mentre cresce giorno dopo giorno la casa costruita al Padiglione delle Nazioni a cura di designer e studenti dell’Istituto Europeo per il Design di Firenze, da non perdere al padiglione Spadolini (piano Inferiore) la presenza della Francia con la partecipazione di circa una ventina di espositori selezionati dalla Camera di Commercio Italiana di Marsiglia. A fianco dei classici saponi e profumi di Grasse, tessuti provenzali, coltelli di Laguiole, novità di quest’edizione, il nougat, una specialità dolciaria simile al nostro torrone con l’aggiunta di miele.
Fra le produzioni di nicchia presenti in fiera, ‘La Ferme Mille Pattes’, piccola azienda che produce formaggi di pecora destinati alla produzione di formaggio Roquefort e alla preparazione di confetture a base di latte insaporite da aromi naturali. Un tipo di marmellata inventata nei grandi allevamenti argentini e da poco presente anche nel mercato francese. Nutrito il programma di oggi (mercoledì) a MAKING FUTURE, (Padiglione Nazioni)
Si parte alle ore 9.00 con lo Workshop DM²- DigitalMakers X DigitalMakers (Laboratorio di Comunicazione dal vivo) a cura di Coworking COWO 22A|22 + The Killers. Alle ore 11.00 Marco Ciatti, Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure parlerà su La Croce di Giotto della Chiesa di Ognissanti.Dalle ore 18 la tradizione del Palio del Cerro di Cerreto Guidi in onore di Santa Liberata rivivrà in mostra con la partecipazione di una delegazione di figuranti in costume rinascimentale appartenenti alle quattro contrade (Porta Fiorentina, Porta Caracosta, Porta al Palagio e Porta Santa Maria al Pozzolo) che si esibiranno con giochi popolari in programma nel mese di settembre in prossimità della Villa medicea per la conquista del prezioso cencio.Il progetto di conservazione e restauro: problemi e risultati . Alle ore 16.00 appuntamento con Presentazione del Muv-musical and art festival a cura di Gianluca Lucente e Luana Stamarra. Dalle ore 18.00 c’è FEDORA: Dimostrazione di “Dessert Styling” Professor Simone De Castro a cura di Palazzi. Alle ore 21.00, il consueto appuntamento con la danza a cura delle scuole di ballo di Passion de Tango by New Happy Dance – Esibizioni e Milonga e alla stessa ora inizio della Musica live nel Piazzale Nord Ovest con Pure Joy – Tributo ad Elisa, a cura di MMI Toscana.