Scatoloni di carta si trasformano in letti matrimoniali e librerie, vecchie camere d’aria di biciclette in contenitori, carte da parati in origami e sculture. E' la seconda vita dei materiali poveri, di scarto e riciclo, che i curiosi e i giovani creativi di tutta Italia stanno riutilizzando, insieme agli studenti e ai designer dell’Istituto Europeo di Design di Firenze (IED), per costruire una casa di 60 mq (in 9 giorni) alla Fortezza da Basso, durante la Mostra dell’Artigianato (padiglione delle Nazioni fino al 29 aprile). La performance costruttiva e abitativa è ideata dallo IED e il risultato sarà uno spazio abitativo/espositivo confortevole e completo, in cui andranno a convivere oggetti creati ex novo con materiali inusuali, quali cartoni e scarti di produzione, rielaborazioni e ricontestualizzazioni di oggetti prodotti da artigiani presenti nella Mostra e il restyling di oggetti inutilizzati.
Non mancheranno modelli tecnologici di interaction design, wallpaper particolari ed elementi grafici, secondo i dettami del design più contemporaneo. Al progetto collaboreranno alcuni dei designer di IED Firenze, tra cui Cecilia Chiarantini, che progetterà lo spazio e realizzerà oggetti partendo da materiale di riciclo, Nancy Kaczmarek che rielaborerà materiali di scarto di aziende partner e altri espositori durante la fiera, e Troy Nachtigall che lavorerà sull'alta tecnologia artigianale. Un work in progress per tutta la durata della 76a Mostra dell'Artigianato, a cui sarà possibile iscriversi attraverso i canali IED (www.ied.it).
L'ultimo giorno, dopo aver documentato il risultato finale, verranno distribuiti ai partecipanti gli oggetti realizzati. L'orario dei workshop sarà dalle 14.00 alle 17.00 e dalle 18.00 alle 21.00 Giovedì 26 aprile si terrà invece We book, sulle potenzialità del cartone, materia unica e riciclabile, di facile gestione e ideale per progettare in maniera sostenibile e nomade. L'obiettivo è realizzare librerie e contenitori per la casa. Venerdì 27 aprile si terrà Illumina, il workshop che progetta e realizza corpi luminosi costruiti attraverso semplici tecniche di incastro e sovrapposizione e realizzati in cartone ondulato o in materiale di scarto e di riuso.
Sabato 28 in programma la Video parete, in cui la tecnologia incontra l'immaginazione, per creare pattern decorativi, proiettarli, dando vita a suggestive e sorprendenti pareti e pavimenti virtuali. A chiudere domenica 29 aprile Pimp my house, il workshop che aggiunge qualche tocco in più alla casa, colorando specchi e cornici.