Firenze, 23 aprile 2012– Mercoledì 25 aprile alle 16.00 in Piazza Giotto a Vicchio di Mugello, nell’ambito delle celebrazioni per il 67° Anniversario della Liberazione dal Nazifascismo, sarà presentato il libro di memorie di Giuseppe Tarchiani intitolato La scelta di Beppe. Diario di un partigiano delle brigate Lanciotto e Caiani (ed. Sarnus, pp. 96, euro 9). All’incontro interverrà il professor Giovanni Gozzini dell’Università di Siena e sarà presente Adriano Gasparrini, curatore del volume. Dopo l’armistizio del 1943 il fiorentino Giuseppe Tarchiani, detto Beppe, a soli 19 anni abbandona la sua città ormai occupata dai tedeschi per unirsi alla Resistenza partigiana: ha con sé soltanto il cappotto di loden e una pistola appartenuti al padre, morto un anno prima.
Raggiunge il Mugello e quindi i boschi dell’Appennino tosco-romagnolo, dove si arruola nelle brigate Lanciotto e Caiani. La sua scelta lo porterà ad impugnare le armi, a soffrire fame e freddo, e ad essere testimone di episodi chiave della guerra di liberazione fino al settembre del 1944. Ferito in battaglia, riuscirà a salvarsi e infine a tornare a Firenze. La sua storia, semplice e allo stesso tempo esemplare, riporta alla luce senza retorica e fuori da ogni ideologia un pezzo di storia del nostro Paese.
“È per questo”, scrive Giovanni Gozzini nell’introduzione, “che Beppe ha scritto le sue memorie. Perché ognuno di noi ricordi che nella vita ci sono sempre momenti in cui bisogna scegliere e decidere con la propria testa. In cui bisogna trovare il coraggio di partire verso l’ignoto con addosso il loden del babbo”. Gherardo Del Lungo