"Allarmante l'aleatorietà delle previsioni inserite nel bilancio del Comune di Firenze per il 2011 rispetto a quanto poi concretamente realizzato: erano oltre 160 i milioni di euro previsti in bilancio, che si sono ridotti a 92 nell’ultimo assestamento e che in fase di consuntivo si riducono ancora fino a poco meno di 75 milioni." Lo hanno dichiarato i consiglieri comunali Ornella De Zordo e Tommaso Grassi. Aggiungono i consiglieri: "Non sono state realizzate busvie e piste ciclabili che erano state previste per più di 4,2 milioni di euro, oltre a interventi a tutela dell'ambiente, parchi e verde pubblico per 1.8, manutenzione straordinaria di sedi stradali per 6.200, e attrezzature per scuole, asili nido, biblioteche e uffici per 2,5.
In tutto 31 milioni di euro di progetti previsti, messi in bilancio e mai realizzati. Non solo il consuntivo - aggiungono Grassi e De Zordo- presenta cifre in entrata e in uscita quasi a caso tanto che, nonostante gli sforzi di assestamento nel corso dell’anno, si sono dovute depennare molte opere, ma il ritardo con cui il bilancio è stato consegnato ai consiglieri comunali ha davvero superato ogni limite come testimoniato dalla conferenza dei capogruppo di ieri, il consiglio comunale approverà il 3 maggio il bilancio non rispettando nessuno dei due termini temporali previsti dalla normativa nazionale: infatti non saranno rispettati i 20 giorni che la legge riserva ai Consiglieri per la lettura del testo, che scadrebbero il 7 maggio, e neppure la scadenza temporale imposta per il 30 aprile, che se non rispettata permetterebbe al Ministero di avviare le procedure di commissariamento del Comune.
Ci chiediamo - dichiarano De Zordo e Grassi - cosa sia avvenuto dal 6 aprile quando la Giunta ha deliberato, se i Revisori dei Conti hanno avuto il testo solo ieri 17 aprile. La Giunta ha apportato così tante modifiche da necessitare ben 10 giorni di coordinamento testo, oppure andavano ancora chiusi alcuni conteggi? Domande che non avranno una risposta ma che costringono tutti i soggetti competenti a discutere il bilancio in tempi così rapidi, un sol giorno per i Revisori dei Conti, e poco più di 10 per i consiglieri.
Un bilancio consuntivo che nel merito rispecchia quanto abbiamo sempre sostenuto – concludono i due consiglieri – e che anche nel metodo e sulla regolarità con cui verrà discusso e approvato dal consiglio comunale lascia molti dubbi.”