S.o.s. defibrillatori. Per Erica Franchi, capogruppo Pdl, il primo passo è "regolamentare la dotazione ed il funzionamento dei salvavita". uitIl gruppo Pdl ha presentato una mozione in Consiglio provinciale di Firenze siglata da Franchi, Leonardo Comucci, insieme a Carla Cavaciocchi e Filippo Ciampolini. "Il Consiglio provinciale di Firenze considerato che: circa 70.000 persone ogni anno in Italia perdono la vita a causa di arresti cardiaci; E’ scientificamente comprovato che il defibrillatore, se usato con destrezza ed in temi rapidi, potrebbe salvare gran parte di queste vite risultando così uno strumento fondamentale; Il prezzo di un defibrillatore si aggira intorno ai 1.000 euro il Consiglio provinciale di Firenze ritenuto necessario che scuole, uffici pubblici ed impianti sportivi, ed ogni altro luogo pubblico di aggregazione di persone venga dotato di defibrillatore; impegna il Presidente e la Giunta ad attivarsi per il coordinamento sul territorio provinciale, anche attraverso l’opera dei Comuni, al fine di verificare in modo capillare l’esistenza di defibrillatori nelle scuole, uffici pubblici ed impianti sportivi ed ogni altro luogo con alta concentrazione di persona (piazze, centri commerciali, Auditorium, teatri ecc); a predisporre, sulla base dell’indagine da effettuarsi ed a seguito della medesima verifica, una mappatura provinciale dei luoghi che necessitano di defibrillatore; A richiedere la dotazione di defibrillatore in tutti gli impianti sportivi, gli uffici ed edifici pubblici e le scuole che ne risultano sprovvisti; Ad ordinare tale necessità in un regolamento da redigere ad hoc, sulla base della normativa nazionale in merito alla salute pubblica".