Bilancio consuntivo: “Non rispettati i termini di legge per la presentazione

E' botta e risposta tra la Lista Galli e il Pdl da una parte e il Pd dall'altra. Polemica sullo slittamento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 aprile 2012 19:12
Bilancio consuntivo: “Non rispettati i termini di legge per la presentazione

La polemica scatta dopo che nella riunione dei capigruppo è stato confermato che i termini di legge per la presentazione ai consiglieri del bilancio consuntivo non sono stati rispettati. Questa la dichiarazione del capogruppo di Lista Galli Cittadini per Firenze Giovanni Galli e del consigliere Marco Semplici.
“Il Tuel infatti fissa al 30 aprile il termine massimo per la discussione e il voto, mentre la seduta si terrà, per volontà della maggioranza di centrosinistra (e quindi del sindaco Renzi) il 3 di maggio.

Non solo. I consiglieri, sempre da termini di legge, devono avere 20 giorni di tempo per l’esame del documento. Documento che, essendo stato consegnato solo ieri, anche quello non ha rispettato i termini – hanno aggiunto i due consiglieri –. Stiamo parlando dell’atto amministrativo che definisce come sono stati utilizzati i soldi dei cittadini di Firenze, e questo sindaco e questa giunta non hanno avuto l’attenzione - e non hanno lavorato in tempo - per farlo valutare dai rappresentanti dei cittadini, i consiglieri comunali appunto.

Ci pare un dato significativo”.
“A Renzi vorremmo ricordare che, oltre a effettuare viaggi oltreoceano e a fare tour per l’Italia per promuoversi come scrittore, ha da amministrare la città di cui è sindaco. Com’è il titolo della sua ultima fatica? “Stil novo”? A noi sinceramente sembra somigliare molto a quello vecchio”. Gruppo PdL: “L’arroganza di Renzi fa slittare il voto” “Sappiamo che la legge impone la votazione del bilancio consuntivo 2011 entro il 30 aprile dell'anno 2012, ma oggi, durante la conferenza dei capigruppo, la maggioranza che sostiene Renzi ha scelto di votarlo il 3 di maggio.


Tutto questo, solo per venire incontro alle esigenze di Renzi e della sua maggioranza. Rimaniamo sbalorditi da tale decisione. 
Per noi il bilancio consuntivo si poteva benissimo votare il 26 e 27 aprile: perché non si è fatto allora?
Inoltre abbiamo anche assistito allo spostamento del bilancio preventivo dal 7 maggio al 14, con la motivazione che Renzi il 7 non sarebbe presente in consiglio.
Cosa dovrà mai fare il sindaco di Firenze? Renzi è stato eletto per stare anche in consiglio, ma questo sembra averlo dimenticato, preferisce televisione e foto sui rotocalchi a stare nelle istituzioni.

La prossima volta non si candidi a sindaco ma a fare il tronista alla trasmissione di Maria De Filippi”. “Il PdL e la Lista Galli non finiscono mai di stupirci. Ancora una volta sollevano questioni su date e non su contenuti, svilendo così il ruolo stesso della minoranza e del consiglio stesso”. Lo ha detto il capogruppo del Pd Francesco Bonifazi che aggiunge: “ Ricordo al PdL e alla Lista Galli che le date scelte per la votazione del bilancio consuntivo sono state stabilite dalla conferenza dei capigruppo dove anche loro siedono e decidono insieme alle altre forze politiche.

Non credo poi – ha aggiunto Bonifazi- che per i fiorentini sia rilevante se il voto avviene una settima prima o dopo rispetto al 3 maggio. Ciò che conta è lavorare bene, approfondire le questioni ed essere presenti il più possibile in aula. Ancora una volta i consiglieri della Lista Galli e del PdL hanno perso un’occasione per stare zitti e anzi, con questo modo di fare, sviliscono il consiglio riducendolo a una questione di calendario. Sarebbero bel altri i temi da affrontare e ben altri gli argomenti che un’opposizione come si deve dovrebbe trattare”

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