Dal 19 al 21 aprile torna RicicloAperto, il “porte aperte” della filiera cartaria organizzato da Comieco con la collaborazione di Assocarta e Assografici. Circa 100 aziende del settore distribuite in tutta Italia apriranno le loro porte per mostrare il ciclo del riciclo di carta e cartone. Nelle 11 edizioni RicicloAperto ha mostrato a circa 300.000 cittadini e studenti il valore e l’importanza di un semplice gesto quotidiano come quello della raccolta differenziata. Quest’anno in Toscana, e in particolare nel distretto di Lucca (uno dei più importanti nella filiera del recupero e riciclo di carta e cartone), saranno ben 5 gli impianti visitabili. Il Distretto Cartario di Lucca comprende un’area di 12 Comuni (Capannori, Porcari, Altopascio, Pescia, Villa Basilica, Borgo a Mozzano, Fabbriche di Vallico, Gallicano, Castelnuovo Garfagnana, Barga, Coreglia Antelminelli, Bagni di Lucca) distribuiti fra le province di Lucca e Pistoia, per 750 kmq di estensione e 121.000 abitanti. Nel complesso, il settore cartario e cartotecnico del distretto conta 115 imprese che, nel 2010, hanno prodotto un fatturato di 3.700 milioni di euro (20% di export), garantendo occupazione a 6.500 unità (11.000 con l’indotto).
Unitamente al settore metalmeccanico, l’industria cartaria e cartotecnica rappresenta oltre il 50% dell’intero fatturato industriale e circa il 50% della forza lavoro impiegata in attività manifatturiere nell’intera Provincia di Lucca. Ma quanti cittadini conoscono i benefici generati sul territorio dall’industria del riciclo di carta e cartone? IPSOS l’ha chiesto ai residenti del distretto e dalle risposte è emersa una forte consapevolezza del ruolo che le aziende della filiera giocano per il territorio.
Ben il 75% degli intervistati sa di rappresentare uno dei distretti industriali della carta e cartone più importanti in Italia. Per l’82% si tratta di un settore che “genera ricchezza economica per il territorio” (per 4 su 10 è addirittura la risorsa economica più importante) e che “favorisce l’occupazione giovanile” (68% del campione). In termini di contributo economico offerto al territorio ben il 79% degli intervistati dichiara che questo distretto ricopre un ruolo fondamentale (o comunque tra i principali) per l’economia del territorio, mentre per il 72% in termini di occupazione in generale gioca un ruolo tra i più importanti. “Uno degli obiettivi di RicicloAperto è quello di far capire il reale valore del settore per l’economia italiana, aprendo le porte delle aziende ai cittadini.
Oggi il Paese è un’eccellenza a livello europeo per riciclo della carta, ma ad esempio a Lucca solo il 28% dei residenti sa che l’Italia occupa i primi posti della UE” spiega Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco. “Dai dati Ipsos emerge comunque un forte legame tra le aziende e il territorio di Lucca: non a caso per i cittadini le imprese di questo settore rispettano l’ambiente (59%) e seguono le leggi e i regolamenti (66%), rimarcando così - conclude Montalbetti - una visione positiva di queste realtà imprenditoriali”. Lucca si conferma un esempio virtuoso anche in termini di risparmio energetico, una realtà leader nell’ottimizzazione dei consumi di acqua grazie al progetto Paperbref che ha consentito una riduzione del 30% del fabbisogno idrico nel processo di produzione della carta.
All’interno del processo produttivo, il 90% del totale di acqua utilizzata è costituita da acqua da riciclo, mentre solo il restante 10% è fresca. Dal 1980 ad oggi, a parità di carta prodotta, è stato dimezzato il quantitativo di acqua utilizzata, e anche questo deve essere motivo di vanto per i cittadini e il territorio. Grazie alla raccolta differenziata in Italia il tasso di riciclo di carta e cartone ha superato l’80% e 4 imballaggi su 5 vengono riciclati per produrre nuova carta e nuovo cartone.
Questa attività ha evitato la formazione, sul nostro territorio, di oltre 200 discariche. Il riciclo comporta benefici economici per tutta la comunità: nel 2010 ammonta a oltre 460 milioni di euro, mentre il totale complessivo del periodo 1999-2010 è di 3,5 miliardi di euro.