L’emergenza continua e il gelo produce ancora danni alla rete idrica più vetusta in tutto il territorio gestito da Publiacqua nelle province di Firenze, Prato, Pistoia e parte di Arezzo. Il ghiaccio lesiona e spacca tubature che hanno dai 50 anni d’età in su e congela condutture e contatori esterni se non protetti. Al numero verde guasti (800314314) in meno di una settimana sono arrivate oltre 8.000 mila chiamate e segnalazioni ai 120 operatori del call center di Empoli che svolgono H24 un lavoro straordinario.
Moltissime chiamate sono per sostituzioni contatori che stanno impegnando molte squadre di Publiacqua per portarle a termine o per i tubi esterni ghiacciati che impediscono l’arrivo dell’acqua. “In questi giorni sono annullati permessi e ferie e i nostri tecnici e operai e le ditte esterne stanno lavorando anche sacrificando tempo libero e famiglie per permettere a tutti di avere acqua e ridurre al minimo i disagi - spiega Erasmo D'Angelis presidente di Publiacqua – Ci prepariamo ad affrontare le condizioni difficili previste nei prossimi giorni per gelo, neve e strade ghiacciate e uno scenario di gelo mai visto con questa durata e proporzioni.
Per questo resta fondamentale la prevenzione e la collaborazione dei cittadini per evitare una “strage” di contatori e tubature esterne coprendoli con panni di lana, vecchi vestiti, giornali o polistirolo e altri materiali isolanti”. I dati odierni di Mercafir testimoniano una realtà molto dissimile rispetto all'allarmismo diffuso a mezzo stampa da alcune associazioni rappresentative della filiera agroalimentare." Questo il commento di Raffaele Viggiani, Presidente Provinciale Fiesa Confesercenti, nell'apprendere i dati odierni del Mercato di Novoli, secondo cui , pur registrandosi un calo della merce rispetto ai consueti arrivi del mercoledi ( -15%), "non vi sono state variazioni di rilievo sul listino, se si eccettua i soli prodotti bietola ( + 25%), lattuga canasta e romana ( +30%), spinaci ( +25%)." "I dati in oggetto," conclude Viggiani, "testimoniano come non vi sia assolutamente un aumento generalizzato del prezzo a causa della nota situazione metereologica locale e nazionale; dà particolarmente fastidio che, anche questa volta, come già recentemente accaduto con il blocco Tir, i soliti "oltranzisti della filiera corta" cerchino di strumentalizzare la situazione per gettare discredito sul commercio al dettaglio". “La chiusura di importanti realtà industriali a Lucca come in Toscana per carenza di gas è anche il frutto amaro e drammatico di scelte politiche regionali demagogiche, populiste e anacronistiche.
Le titubanze, per non parlare di vere e proprie chiusure, manifestate a più riprese dalla Giunta regionale nei confronti dei rigassificatori come quello di Livorno o quello di Rosignano oggi vengono pagate a caro prezzo da un settore, come quello cartario, che è per la lucchesia e l’intera Regione un fiore all’occhiello; una risorsa vitale per l’intera economia regionale. Finalmente -afferma il Consigliere regionale PdL Nicola Nascosti- anche una parte autorevole del centrosinistra riafferma con forza la necessità di costruire in Italia e in Toscana impianti di rigassificazione che possano garantire al nostro Paese e alla nostra Regione un approvvigionamento differenziato delle fonti energetiche senza timori per avversità atmosferiche (come in questo caso) o contrasti internazionali.
Ormai – attacca il Vicepresidente della Commissione Attività Produttive - anche la parte più illuminata del centrosinistra rivaluta e apprezza la politica energetica portata avanti dal Governo Berlusconi che aveva nella costruzione dei rigassificatori il suo asse portante.Adesso – conclude Nicola Nascosti - ci aspettiamo che alle parole seguano fatti concreti affinchè, in tempi brevi, si possa procedere ad un potenziamento del piano energetico regionale.” A Sesto Fiorentino la scuola primaria Pascoli chiuderà in via straordinaria dal 9 al 12 febbraio per poter effettuare alcuni interventi urgenti relativi alle problematiche di dispersione termica dei controsoffitti.
E’ quanto dispone un’ordinanza firmata oggi dal sindaco Gianni Gianassi dove si stabilisce la chiusura per consentire alla ditta affidataria di intervenire con la massima tempestività e pienezza a partire dal giorno 9 febbraio così da permettere, il 13 febbraio, la ripresa delle lezioni. All’interno della scuola sono state infatti rilevate condizioni di dispersione termica, e quindi di abbassamento delle temperature, nonostante il corretto funzionamento sia della centrale termica che dei riscaldamenti.
Questa mattina, anche a causa del vento e del maltempo di questi giorni, si è verificato il distaccamento di alcuni frammenti della facciata della biblioteca E. Ragionieri. L’amministrazione comunale di Sesto Fiorentino ha disposto la chiusura al pubblico del parco di Villa Solaria a scopo cautelativo. Il forte vento di questi giorni ha infatti messo a dura prova la resistenza degli alberi secolari, che già nei giorni scorsi avevano provocato intralcio e pericolo alla circolazione in via della Mula.
Le verifiche effettuate dall’amministrazione comunale hanno evidenziato problemi di stabilità per circa centoventi piante, alcune delle quali dovranno essere abbattute, in quanto ritenute pericolose per i visitatori. In attesa di procedere con l’intervento - che necessita del nulla osta della Sovrintendenza ai beni paesaggistici e architettonici - è stata dunque decisa la chiusura del parco a scopo cautelativo. L’amministrazione comunale si è già attivata per poter ripristinare al più presto l’accesso dal portone principale della biblioteca che, allo stato attuale e a scopo cautelativo, non è utilizzabile.
Per accedere alla biblioteca, che rimane aperta e garantisce tutti i suoi servizi, dovrà essere utilizzata la porta laterale dotata anch’essa di un sistema di allarme e video sorveglianza.