La Commissione Lavoro della Provincia di Firenze ha incontrato oggi il Cdr e i giornalisti e i poligrafici de il Nuovo Corriere di Firenze nella redazione. "L'incontro - spiega il Presidente della Commissione Andrea Calò - annunciato nel giorno dello sciopero regionale del 30 marzo 2012, è servito a fare il punto sulla vertenza in vista della riunione dell'assemblea dei soci di Editoriale 2000 fissata per il 26 aprile, nel corso della quale la proprietà probabilmente metterà in liquidazione la società".
La Commissione è stata accolta da una redazione a ranghi “ridotti” poiché la metà dei giornalisti e dei poligrafici in forza a Firenze è stata messa forzatamente in ferie. Nonostante la riduzione dell'organico, e la perdita quasi totale delle collaborazioni esterne, il giornale ha comunque continuato ad essere in edicola, assolvendo per quanto è possibile alla sua funzione e al suo ruolo di informazione della città e della provincia di Firenze. La Commissione ha espresso solidarietà e attenzione ai lavoratori che, nonostante la situazione di forte precarietà, non sono rassegnati alla chiusura, ma esprimono la voglia e la convinzione di continuare l'esperienza giornalistica de il Nuovo Corriere.
Da qui il rinnovato appello fatto dai lavoratori e dal Cdr rivolto alle forze imprenditoriali di tutta la regione a intervenire subito con una proposta concreta per salvare il giornale. Sulla base di questo appello, la Commissione Lavoro si impegna a sostenere in ogni forma gli auspicati interventi di salvataggio e rilancio de il Nuovo Corriere di Firenze, e a vigilare affinché al personale siano garantite tutte le forme di tutela e di sostegno contrattuale e salariale. Infine, la Commissione Lavoro, in forza dell'auspicata responsabilità sociale da parte dell’azienda, convocherà l’amministratore di Editoriale 2000 per un incontro istituzionale sui temi del lavoro, dell'occupazione e del futuro del giornale.