Biblioteca IMT Alti Studi in Piazza San Ponziano. Gian Antonio Stella, giornalista del Corriere della Sera, terrà una conferenza dal titolo “Cibo e potere” lunedì 16 aprile, ore 18.00. L’intervento di Gian Antonio Stella analizzerà il potere attraverso una lente rivelatrice: quella del rapporto fra i potenti - che spesso proprio attraverso i modi di assumere il cibo si autodefiniscono e autosegnalano come tali - e il cibo. È un tema, quello dei “modi a tavola” e della sociabilité o della sua negazione, che attrae l’attenzione di filosofi, antropologi, storici, sociologi.
Ma sin dall'antichità, e nelle più diverse culture, i modi di assumere cibo erano ritenuti capaci di rivelare le attitudini individuali e sociali all'interno di una comunità. In molte culture, fra le quali quella occidentale, il fatto che la bocca sia sede della produzione di parola e dell’assunzione di cibo ha reso ancor più simbolico tale rapporto, soprattutto per gli strati più alti e potenti della società.Noto per le sue inchieste inclementi sulla classe politica in Italia, Gian Antonio Stella si distingue per il metodo analitico della sua scrittura, sempre documentata e condita di ironia e disincanto.
Inviato ed editorialista del Corriere della Sera, si occupa di politica, cronaca e costume. Con La casta, scritto insieme a Sergio Rizzo nel 2007, ha definito i contorni del potere, dei privilegi e degli sprechi. L’enorme successo del libro, 1.200.000 copie vendute e ben 22 edizioni, ha dato il via al filone letterario e giornalistico dei libri-inchiesta sulle contraddizioni del sistema Italia. Tra i titoli più famosi di Gian Antonio Stella anche L'Orda, quando gli albanesi eravamo noi, sugli emigranti italiani all’estero, da cui ha tratto anche uno spettacolo teatrale, e Schei, un'indagine sul Nordest d’Italia, la terra di cui è originario.
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