Biglietto unico per il Museo di Lucignano e la Torre di Marciano

L’unione fa la forza in Valdichiana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 aprile 2012 14:56
Biglietto unico per il Museo di Lucignano e la Torre di Marciano

Due luoghi ricchi di storia, di opere d’arte e situati in due piccole città d’arte della Valdichiana; due città che hanno deciso di affrontare il futuro assieme mettendo in campo le loro gemme più preziose e decidendo di investire in cultura. Questo in breve sintesi il progetto che vede assieme la città di Lucignano e quella di Marciano della Chiana che a partire dalla Pasqua 2012 hanno deciso di rendere possibile l’acquisto di un unico biglietto tra i due luoghi simbolo delle città. Da una parte il “piccolo” e prezioso museo comunale di Lucignano celebre per il suo “Albero d’Oro” dove un’antica leggenda vuole che qui avvenga lo scambio della promessa d’amore per tutti gli innamorati, dall’altra la monumentale Torre di Marciano conosciuta anche come la “Terrazza sulla Valdichiana”. Obiettivo ambizioso del progetto non è semplicemente quello di dare vita ad una concreta opportunità di biglietto unico per i visitatori tra i due luoghi d’arte scontato, ma anche di creare un percorso di visita coerente ed in grado di essere promosso turisticamente e che con il tempo possa diventare traino per l’intera vallata. Il biglietto unico, dal costo totale di € 6.5 (lo sconto è di circa il 20% rispetto ai due ingressi separati- Lucignano 5 euro e Marciano 3 euro), può essere acquistato presso i sue siti, ma anche preacquistato senza alcun costo di prevendita anche presso la sede della cooperativa Officine della Cultura (che gestisce i due spazi), della Rete Teatrale Aretina e l'Ufficio Turistico di Monte San Savino.

Ciò è garantito dal fatto che in tutti questi punti viene utilizzato lo stesso sistema telematico di biglietteria. Naturalmente sono stati predisposte anche le opportune riduzioni che portano il prezzo a € 5, e sono *studenti fino 18 anni, ultrasessantacinquenni, soci Touring Club, gruppi oltre 15 persone. Una operazione fortemente voluta dalle due Amministrazioni Comunali e dalla Provincia di Arezzo che guarda lontano e che, in periodi così complicati nei quali vi è un preoccupante vuoto legislativo, operativo ed economico nel settore del valorizzazione turistica e culturale, rappresenta un esempio virtuoso e lungimirante per l’intero settore, ed una grande occasione per gli operatori turistici che si trovano di fronte un’opportunità straordinaria.

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