Energie rinnovabili, nella classifica nazionale sul solare termico svetta Marradi. E’ quanto emerge dalla fotografia dell’energia verde in Italia scattata dal rapporto ‘Comuni Rinnovabili 2012’ di Legambiente realizzato con il contributo di Gse e Sorgenia. Se 23 sono in totale i Comuni 100% rinnovabili con un mix di impianti diversi da rinnovabili e impianti a biomasse allacciati a reti di teleriscaldamento che coprono interamente (e superano) i fabbisogni elettrici e termici dei cittadini residenti, e 2.068 invece se si considera solo il fabbisogno elettrico, sono 7.837 i Comuni del solare, e tra questi figura anche Marradi a cui nel solare termico spetta il record di impianti sui tetti, con 17.939 mq di pannelli solari termici installati, per una media di 5,4 mq per abitante.
Soddisfatto l’assessore all’ambiente del Comune di Marradi Silva Gurioli: “In questi quasi quattro anni di lavoro all’assessorato all’ambiente questo era uno degli obiettivi che mi ero prefissa, ma non pensavo di raggiungere il primato nazionale”. E altrettanto soddisfatto è il sindaco Paolo Bassetti: “Siamo un comune ‘verde’, circondati da un ambiente un paesaggio di pregio e con la produzione di energia da fonti rinnovabili in piena espansione”. ‘Verde’ è infatti anche l’energia di edifici comunali e l’illuminazione pubblica: il Comune è socio del Consorzio per l’energia CEV col quale acquista la propria fornitura di energia elettrica al 100% da fonti rinnovabili, e si può fregiare per questo della prestigiosa certificazione Recs (Renewable Energy certificate System): “Dopo questo riconoscimento, siamo adesso citati e indicati a livello nazionale per questo tipo di primato da Legambiente - sottolinea il sindaco Paolo Bassetti -, ed è un ulteriore riconoscimento che ci onora”. Sul territorio comunale si contano impianti di produzione per energie rinnovabili con una potenza di 391 Kw capaci di produrre oltre 140.000 kWh per un risparmio totale di CO2 pari a 513 t.
Nel settore fotovoltaico sono stati realizzati alcuni impianti da privati per una potenza totale pari a 76,45 Kw ed uno dall’Amministrazione comunale sul tetto dell’Istituto Comprensivo Dino Campana per una potenza di 17,55 Kw., con un risparmio complessivo di CO2 pari a 64 t (11 dall’intervento pubblico e 53 dagli interventi privati), mentre in quello eolico, un impianto privato di potenza 7,5 Kw con un risparmio di CO2 pari a 87 t. E se il pieno funzionamento della Centrale idroelettrica (la seconda in Italia interamente finanziata con capitali locali) con la messa in sicurezza del Molinone, genera fino a 160 Kw per il fabbisogno di 150 famiglie, con un risparmio di 200 t di CO2, l’altra in località Valbura raggiunge una potenza di 129,50 Kw, con 162 t di CO2 in meno nell’aria.