Giovedì 23 febbraio, alle ore 15, nell’auditorium del plesso didattico Morgagni (viale Morgagni, 40 - aula 101), si svolge l’incontro “Quasicristalli naturali. Una incredibile avventura”, con Luca Bindi. Durante l’incontro Bindi - associato di Mineralogia dell’ateneo fiorentino- parlerà della scoperta del primo quasicristallo naturale fra i campioni di roccia conservati nel Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze. Questa scoperta, fatta dal ricercatore fiorentino nel 2009, ha messo in discussione un principio cardine della mineralogia ed è stata messa in evidenza anche nelle motivazioni scientifiche del Premio Nobel per la Chimica 2011 Dan Shechtman. La particolarità dei quasicristalli è quella di presentare una simmetria pentagonale degli atomi, fino a ora ottenuta solo in sintesi riprodotte in laboratorio, che non si ha in nessuno dei cristalli esistenti in natura.
Il campione fiorentino potrebbe essere un frammento di corpo extraterrestre databile a circa 4,5 miliardi di anni fa, contemporaneo alla formazione del sistema solare.