Avrà sede presso l’Istituto degli Innocenti la Scuola europea di medicina perinatale. È stato firmato oggi in Palazzo Vecchio il protocollo d’intesa che prevede, appunto, l’apertura presso lo storico istituto di piazza Santissima Annunziata della sede, unica in Europa, della scuola permanente promossa dall’Associazione europea per la medicina perinatale. La scuola offrirà agli addetti ai lavori (dalle ostetriche ai neonatologi, dalle levatrici alle infermiere ma anche al personale impegnato nel menagement degli ospedali) un curriculum di eccellenza nella medicina perinatale, basato su un approccio integrale sulla salute e malattia della madre, del feto e del neonato.
Diventerà quindi un luogo di richiamo per studiosi e professionisti di tutto il mondo, un luogo di formazione-qualificazione ma anche di confronto e di studio su questo particolare ambito della medicina. L’intesa è stata firmata oltre che dall’Istituto degli Innocenti e dall’Associazione europea di medicina perinatale, dal Comune di Firenze, dall’Associazione Nascita e Cultura e dall’Azienda Ospedaliero-universitaria Meyer. Erano presenti l’assessore al welfare Stefania Saccardi, Alessandra Maggi presidente dell’Istituto degli Innocenti, Gian Carlo Di Rienzo presidente dell’Associazione europea per la medicina perinatale, Gianpaolo Donzelli presidente della Società Italiana di medicina perinatale e rappresentante dell’Associazione Nascita e Cultura, Tommaso Langiano direttore generale del Meyer.
“È un grande vanto per Firenze, città che dal 1400 si occupa dei minori, ospitare una scuola che si prende cura della madre e del bambino a 360° e che mette in piedi una filiera di assistenza e competenze specifiche. E ancor più che per la sede sia stata scelto l’Istituto degli Innocenti, una realtà da sempre dedita all’assistenza dei bambini. Come Amministrazione ¬– ha commentato l’assessore Saccardi – quindi non possiamo che essere contenti e ringraziare di aver scelto Firenze: si tratta anche della conferma delle eccellenze anche di tipo professionale che sono presenti e che fanno riferimento anche all’ospedale Meyer.
È inoltre un importante punto di partenza per un rilancio del ruolo di Firenze su questi temi a livello europeo: questa scuola diventerà infatti un polo attrattivo per gli studiosi e i professionisti di tutto il mondo, un luogo di eccellenza sia sotto il profilo scientifico sia didattico per queste materie andando a consolidare il ruolo di Firenze nell’ambito della cura e dell’assistenza ai bambini”. Soddisfazione è stata espressa anche dalla presidente Maggi: “La nostra città ha una grande tradizione di accoglienza e cura dei bambini e l’istituzione di questa scuola si inserisce perfettamente in questo solco.
E grande all’intesa firmata ieri con Regione e Unicef, gli Innocenti ospiteranno anche la sede italiana del centro ricerche dell’organizzazione delle Nazioni Unite per l’infanzia, dando vita a Firenze di un vero e proprio laboratorio su queste tematiche”. Dal punto di vista concreto, la Società Europa di medicina perinatale ha approvato la collocazione a Firenze della sede della scuola lo scorso febbraio e domani, come ha spiegato Di Renzo, arriverà la ratifica della Società mondiale.
“In questo modo Firenze diventerà il punto di riferimento unico per le varie attività sia quelle di qualificazione che quelle di confronto tra studiosi. I corsi di formazione di medicina materno-infantile per il personale per due ospedali di Emergency (in Uganda e Afghanistan), per fare un esempio, si terranno a Firenze, come pure le attività di Save the Children. Anche l’Organizzazione mondiale della Sanità sarà presente con un rappresentante, novità per l’Italia visto che finora mancava in questo specifico ambito”.
Nelle intenzioni dei promotori, quindi, la scuola sarà una sorta di contenitore dove confluiranno le attività delle varie istituzioni e realtà impegnate nel settore della medicina perinatale. E un luogo di attrazione per studiosi e professionisti. “Saranno tre gli ambiti in cui si esplicherà l’attività della scuola – ha precisato Di Renzo -: il primo sarà essenzialmente didattico con la formazione degli addetti ai lavori sia teorica che pratica, possibile grazie al collegamento stretto con l’ospedale Meyer e con le cliniche cittadine.
Il secondo si concretizzerà nelle consensus conference, ovvero le riunioni di esperti in cui vengono stabilite le linee guida da seguire a livello internazionale ed europeo per omogeneizzare e ottimizzare i percorsi di intervento. Il terzo ambito in cui si concentreranno le attività della scuola è quello di diventare il punto di riferimento a livello internazionale per quanto riguarda la formazione dei quadri operativi manageriali, una richiesta forte soprattutto in India e Cina. La scuola sarà comunque una realtà flessibile – ha aggiunto Di Renzo – in modo tale da poter rispondere alle richieste che arrivano dai professionisti e degli studiosi”.
Questo aspetto è stato sottolineato anche da Donzelli. “L’ambizione di questa scuola è unire i saperi finora frammentati nel campo della medicina perinatale, diventare cioè il luogo in cui le conoscenze mediche e assistenziali esistenti su un momento fondamentale nella vita dell’uomo e per la storia dell’umanità come la nascita si incontrano. La scuola sarà il crocevia internazionale di esperti e Firenze diventerà il punto di riferimento europeo e internazionale per gli studiosi e i professionisti del settore”.
Dal punto di vista operativo, le prime attività della scuola inizieranno nei prossimi mesi per poi andare a regime nella metà del 2012.