CERTALDO (FI) – E' stata l'icona del divismo, “Marilyn Monroe”, a dare lo spunto per l'8 marzo certaldese. Una riflessione sull'immagine illusoria ed edulcorata che cinema, tv, riviste e web veicolano ancora oggi della donna, e sulla rischiosa seduzione che questo stereotipo sa esercitare non solo sugli uomini, ma anche sulle donne stesse. Giovedì 8 marzo, alle ore 20.30 e alle ore 22.00 (repliche il 9 e 10), il Centro “I Macelli” organizza presso l'Hotel Latini (località Badia a Elmi) la messa in scena dello spettacolo Bye Baby Suite, di Chiara Guarducci, con Alessia Innocenti, omaggio agli ultimi giorni di vita di Marilyn Monroe.
Ingresso euro 10, prenotazione obbligatoria ai numeri 0571 663580 / 662482. Pochissimi i posti ancora liberi. Nello spazio intimo di una (vera) camera d'albergo, pochi spettatori spiano Marilyn Monroe nei vuoti della sua solitudine. Il Monologo sgorga allo "spacco" tra l'intimità scomoda e indomabile dell'artista e l'immagine abusata di bambola spumeggiante. E durante lo spettacolo l'Hotel Latini ospietrà anche la mostra fotografica “After the last sitting”, di Laura Albano, un omaggio a Bert Stern, il fotografo che realizzò gli ultimi e “scandolosi” scatti di Marilyn. Sabato 10 marzo, ore 16.30, presso il Centro “I Macelli”, si svolgerà il dibattito "Il mito del divismo e gli stereotipi estetico-sessuali che ne derivano" incontro con l'autrice Chiara Guarducci ed Alessia Innocenti, interverranno: Giacomo Cucini, Assessore Pari Opportunità del Comune di Certaldo, la Commissione Pari Opportunità, il Forum Permanente delle Donne, il Gruppo di Lettura LeggerMente, Giuliana Mieli, psicoterapeuta; Laura Albano, fotografa; Sandra Landi, scrittrice; Associazione Traparentesi. L'iniziativa è organizzata da: Centro "I Macelli", con il patrocinio del Comune di Certaldo, in collaborazione con Sezione Soci Coop Certaldo, SPI CGIL, Gruppo 8 marzo e dintorni, Associazione Cittadini senza Confini, Forum permanente delle donne, Istituto Comprensivo di Certaldo, Associazione POLIS In foto di Laura Albano, Alessia Innocenti