Benoit Manno vince ai punti sul fiorentino Angelo Ardito e si conferma campione d’Italia dei superpiuma. Il pugile in guardia destra, originario di Vibo Valentia, è abile ad entrare subito nel match e a far prevalere la sua boxe tecnica e di rimessa, accumulando punti preziosi nei primi 7 round, e, riuscendo se pur a fatica, a resistere al ritorno di Ardito nelle ultime riprese. Il match:
Ardito parte contratto regalando al suo avversario le prime 3 riprese, Manno riesce a schivare il colpi isolati del fiorentino ed a rientrare, soprattutto con il diretto sinistro. Nel 4° round Ardito mette a segno potenti diretti destri al volto, Manno reagisce con il montante.A fine match vorremmo cedere al rimpianto per la condotta dei primi 7 round del pugile fiorentino... Le sue parole ai microfoni di Sportitalia, consapevoli e speranzose di nuove chance, la conferma che avviene dalla sua manager Rosanna Conti Cavini, inquadrata sullo sfondo dalle telecamere, ci inducono invece all’ottimismo che ad Ardito siano concesse nuove opportunità per dimostrare il suo valore, valore che anche nella sconfitta è apparso innegabile. di Massimo CapitaniNei successivi 3 round Ardito cerca di pressare affidandosi a larghi ganci, isolati e prevedibili, che Manno è abilmente a manda a vuoto, rientrando ancora con il diretto sinistro. A partire dell’ 8° round la pressione di Ardito si fa più composta, il gancio sinistro trova il bersaglio ed anche il destro dritto fa breccia nella guardia di Manno. Nella 10° Ardito trova fiducia e ritmo e mette subito in seria difficoltà ancora con il destro Manno, che appare in balia dell’avversario.
Ardito insiste nell’azione e Manno per almeno due volte è sull’orlo del k.o. Il campione cerca di rifiatare tenendo ripetutamente Ardito, e per questo viene richiamato prima verbalmente e poi ufficialmente. Passano secondi preziosi per Manno, Ardito cerca il colpo risolutore, ma il gong dell’ultima ripresa sentenzia l’inevitabile sconfitta.