Il sindaco Renzi sembra avere una ricetta per ogni problema: questa volta tocca al mondo del lavoro, su cui ci fa sapere che i problemi sono ben altri che non l'art. 18. Certo, i problemi sono un liberismo sfrenato che impone al mondo la sola logica del profitto, sono una smisurata finanziarizzazione dell'economia che fa scomparire la realtà dietro i miraggi di profitti tanto istantanei quanto effimeri, sono una rinuncia della politica a governare in alcun modo questi meccanismi, lasciando - per incapacità, per ignavia o per complicità - che la osannata "legge del mercato" definisca ogni istante e ogni aspetto delle nostre vite, del nostro mondo, e di quello altrui. Ma i problemi sono anche i diritti negati sempre più pesantemente, e proprio di fronte a ciò è tanto più importante affermarl e difenderli , a partire da quelli dei lavoratori, dal diritto a non essere licenziati "senza giusta causa", buttati fuori come scarti dal meccanismo del massimo profitto: sappiamo bene che l'art.
18 è stato soprattutto un deterrente contro il licenziamento facile, discriminatorio, di convenienza. E' ora di scegliere se stare con i lavoratori, i precari, i senza lavoro, chi non arriva in fondo al mese, chi vede la pensione ridotta a meno della sopravvivenza, chi non trova una casa accessibile, oppure con chi, calpestando e cancellando i diritti di molti, difende gli interessi di pochi. E magari, se si amministra una città, comportarsi di conseguenza. Il resto sono chiacchiere. PerUnaltracittà partecipa e invita a partecipare al presidio Lunedì 26 marzo alle ore 18 davanti alla Prefettura contro l’attacco all’art.18 e ai diritti dei lavoratori indetto daCasa della Sinistra di Firenze e Fiesole- Federazione della Sinistra – Italia dei Valori- Sinistra Ecologia Libertà -PerUnaltracittà- Centro Studi " Diritti e lavoro" -SUP rete@sinistra- Comitato per la difesa della Costituzione – Carovana per la Costituzione, sempre.