"Ieri mattina ho personalmente consegnato alla Corte dei Conti ed alla Procura della Repubblica di Firenze due esposti con i quali ho chiesto di verificare se non vi fosse ipotesi di reato nei comportamenti di SAS e di TOSCANA ENERGIA, entrambe aziende partecipate dal Comune di Firenze". Lo ha annunciato stamani il consigliere del PdL Francesco Torselli. "In merito a SAS - ha aggiunto Torselli- abbiamo esposto quanto accaduto in merito alla gestione del servizio rimozioni con i carri attrezzi, laddove, prima viene chiesto dall'amministrazione comunale fiorentina di provvedere al servizio in maniera autonoma (e questo ha comportato l'acquisto di nuovi carri attrezzi, l'ampliamento degli spogliatoi per i dipendenti, l'assunzione di nuovi lavoratori e la loro formazione per essere in grado di guidare un carro attrezzi) e poi, esattamente un anno dopo, la stessa amministrazione comunale comunica a SAS di cessare il servizio preferendo assegnarlo ad un ente esterno con tutte le conseguenze del caso: ampliamento degli spogliatoi inutile, lavoratori licenziati e carri attrezzi nuovi lasciati abbandonati nei parcheggi dell'azienda.
Toscana Energia invece, al momento della sua nascita, aveva ricevuto da ENI (il socio privato a cui aveva venduto la getsione dei clienti) l'impegno ad investire 400.000 Euro in campagne promozionali e di valorizzazione del rapporto dell'azienda sul territorio da realizzarsi entro la fine del 2010. A due anni di distanza non ci risulta che questi 400.000 euro siano stati tutti investiti in ciò che era stato fissato. Chiediamo quindi alla Procura della Republica di capire che fine hanno fatto questi soldi e se i patti firmati al momento della nascita di Toscana Energia siano stati o meno rispettati". (lb)