Publiacqua non ha alcun interesse a ritardare la restituzione della quota di depurazione pagata in passato da una parte degli utenti che la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima. Siamo l'azienda dei sindaci e dei cittadini e siamo noi i primi ad essere interessati a ridurre le spese delle famiglie. L'azienda da tempo ha avviato tutte le procedure per restituire il dovuto e non ha problemi a farlo, nonostante la difficile fase di vuoto legislativo e caos normativo per la mancata soluzione delle problematiche poste dal referendum, che ricadono pesantemente sugli investimenti. Anche recentemente l'azienda ha scritto a tutte le associazioni dei consumatori e ai sindacati ricordando le modalità attraverso le quali gli utenti possono far richiesta.
Sul sito dell'azienda è inoltre possibile verificare se si ha diritto o meno al rimborso e l'importo dello stesso. Il ritardo nell'erogazione che viene evidenziato dai Verdi Impruneta è dovuto alle implementazioni informatiche necessarie ad adeguare le modalità di restituzione a quanto disposto recentemente dall'Agenzia delle Entrate.