E’ successo durante un incontro all’hotel Raffaello in viale Morgagni, a Firenze dove l'esponente del Pdl presentava il suo libro "Maledetto spread". Alessandro Giusti, 46 anni, militante di Forza Nuova, movimento di estrema destra, si trovava nel fondo della sala. Ad un certo punto si è alzato ed è andato verso Brunetta. Nascosti sotto il giubbotto Giusti, aveva una pistola scacciacani a salve, due pugnali da sub e uno sfollagente telescopico. Nel suo appartamento a Calenzano, gli investigatori della digos hanno recuperato quasi un arsenale composto da centinaia di munizioni per pistole di vario calibro, una mitraglietta, un giubbotto antiproiettile, un fucile M16, 4 paia di manette oltre che a uno sfollagente e bandiere e oggetti inneggianti Mussolini e il nazismo. Il sindaco Matteo Renzi, appreso dell' episodio che ha visto coinvolto l'ex ministro Renato Brunetta a Firenze, ha fatto i complimenti dell'amministrazione alla questura.
Renzi ha inoltre telefonato personalmente all' onorevole Gabriele Toccafondi e a Brunetta per esprimere la propria solidarietà. fb