Gli effetti della crisi economica sulla salute, i rischi, le patologie professionali. I traumi dell’incertezza del posto di lavoro l’incertezza del posto di lavoro. Quanto i fattori di stress fra i quali il mobbing e il burnout. Posso diventare gravi. Sono le linee guida del convegno Stress e Ben-essere nel lavoro, proposte per abbassare i costi umani, sanitari e aziendali che si svolgerà sabato 17 marzo (ore 9,30) in Palazzo Vecchio (Salone dei Duecento). Il seminario è organizzato dall’associazione Gli Amici di Daniele e da AdAtta con il sostegno del Comune (commissione politiche sociali).
Si parlerà di ansia, depressione, insonnia, malattie dermatologiche, cardiovascolari e dell’apparato digerente, patologie sempre più diffuse che la crisi aggrava ed estende a tutti: coloro che conservano un lavoro stabile, coloro che rischiano di perdere il lavoro, coloro che convivono con la precarietà. Ma anche dei costi sociali e sanitari, del consumo degli psicofarmaci. Al convegno partecipano oltre ai rappresentanti dell’amministrazione comunale, psichiatri, medici, la presidente di Amici di Daniele e dell’associazione AdAtta.
Il convegno ha tre fulcri principali: gli aspetti dell’organizzazione del lavoro e le normative che obbligano tutti i datori di lavoro, privati e pubblici, ad effettuare la valutazione del rischio stress nella propria organizzazione; gli interventi di assistenza psicologica che possono aiutare le persone ad affrontare e superare il disagio; le proposte di sistema per la prevenzione negli ambienti di lavoro e la cura delle persone che contribuiscono a contenere i costi sociali e sanitari. Interverranno oltre all’assessore Stefania Saccardi alla quale sono affidate le conclusioni, il presidente della commissione politiche sociali del Comune Maurizio Sguanci, psichiatri , medici e psicologi, la Consigliera di Parità della Regione Toscana ed esperti di risorse umane e organizzazione.
L'appuntamento fa parte del progetto Lavoro Sereno promosso dagli Amici di Daniele per offrire ascolto, aiuto e assistenza a coloro che vivono situazioni di disagio lavorativo, a causa di vessazioni psicologiche, molestie morali e di elevati livelli di stress negli ambienti di lavoro. Lo scopo del progetto Lavoro Sereno è duplice: aiutare le persone con patologie che derivano dall’esposizione a elevati livelli di stress ad uscire dalla situazione di disagio, individuando le soluzioni più adatte con il supporto di una rete di professionisti esperti nelle varie discipline coinvolte (medici, psicologi, psicoterapeuti, esperti in diritto del lavoro, ecc); promuovere la prevenzione dei rischi psicosociali e il benessere organizzativo nelle imprese e negli enti attraverso interventi di sensibilizzazione e di formazione.
Nel Comune di Firenze l’associazione opera attraverso gli sportelli già aperti nel Quartiere 1, 2 e 3. Al convegno sarà annunciata l’apertura di uno sportello Lavoro Sereno anche nel Quartiere 5.