“Possiamo battere la crisi? Non sarà facile, ma la risposta è sì. Se sapremo guardare l’Italia con occhi diversi da quelli delle agenzie di rating, con l’affetto e la curiosità necessari a cogliere i nostri tanti talenti”. Parole di Ermete Realacci che presenterà il suo libro “Green Italy” (prima presentazione toscana) a San Miniato (Pi) insieme ad Alfonso Cauteruccio presidente nazionale di Greenaccord, Fabrizio Filippi, Presidente del Consorzio per la Tutela dell’Olio Toscano IGP, Rossella Giannotti presidente di Assa e a Michele Fiaschi presidente di Gemino che promuove l’iniziativa.
Coordina Fabrizio Mandorlini segretario regionale di ARGA Toscana. Con il patrocinio del Comune di San Miniato. “E’ la scommessa – sottolinea Realacci - su quello che l’Italia ha di più profondo, di produrre all’ombra dei campanili cose che piacciano al mondo, innovazione creatività, qualità bellezza, storia, natura, cultura e accettare le sfide del futuro”. “La Toscana della qualità, della ricerca e della conoscenza è in prima linea per produrre un’economia più sostenibile e innovativa come lo dimostrano le tante esperienze raccolte nel volume e occupa un ruolo di primo piano, attraverso l’esperienza imprenditoriale di tante aziende.
Dagli ottimi risultati raggiunti dalle concerie del Comprensorio del Cuoio che stanno posizionati su ottimi standard qualitativi con la pelle conciata al vegetale, al Consorzio per la tutela dell’Olio toscano IGP (il più grande consorzio dell’alimentare italiano), alla Power One di Terranova Bracciolini, al sistema Win-pack sperimentato all’ospedale “Lotti” di Pontedera”. Dice Fabrizio Mandorlini segretario regionale di Arga Toscana, che patrocina l’iniziativa. “Per questo siamo in prima linea a promuovere quanto contenuto nel libro di Ermete Realacci”.
Superare la crisi attraverso la green economy, non solo è possibile, è quanto meno auspicabile per una migliore qualità della vita di ognuno di noi”. Sabato 17 marzo ore 11, San Miniato, conservatorio di Santa Chiara. Greenaccord è un'associazione culturale non-profit che raccoglie esperienze da tutto il mondo. E' stata creata per stimolare l'attenzione dei giornalisti, e non solo, sul tema della tutela della natura. Greenaccord sensibilizza i media nazionali e internazionali al fine di indurre una profonda riflessione laica e un dibattito continuo sul ruolo e la responsabilità del giornalista verso i temi ecologici.
Infatti, è necessario esaminare il ruolo del giornalista e la responsabilità sociale più da vicino, viste le attuali urgenze ed emergenze ecologiche, nonché il fatto che il moderno sistema dei media influenza l'identità, la lingua, i pensieri, i valori condivisi, la memoria storica, individuale e i comportamenti sociali attraverso il suo potente apparato per la rappresentazione del mondo e per la descrizione della realtà. Per questo obiettivo, Greenaccord organizza ogni anno un "International Media Forum", che raccoglie circa 100 giornalisti da tutto il mondo.
Il Forum facilita i contatti tra i giornalisti per creare una rete di comunicazione, di impegno e di solidarietà anche attraverso Internet. Il Consorzio per la tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Toscano IGP garantisce l’autenticità dell’olio Toscano; un olio prodotto obbligatoriamente in Toscana, come previsto dal Disciplinare di Produzione dell’Olio Extravergine di Oliva Toscano ad Indicazione Geografica Protetta la cui conformità è attestata da Certiquality, l’ente autorizzato dal Ministero preposto alle attività di controllo. Ogni confezione di Extravergine Toscano IGP è ben riconoscibile dal contrassegno posto sulla confezione e dal numero che vi è impresso, grazie al quale è facile risalire all’intera sua storia ed alle sue specifiche caratteristiche.
Inserendo il numero impresso sul contrassegno e la capacità della confezione, nella pagina della Tracciabilità, l’acquirente potrà conoscere chi ha coltivato le olive, chi le ha frante e chi ha imbottigliato l’olio scelto. L’Arga è il Gruppo di specializzazione per la Toscana della Federazione Nazionale della Stampa, che è il Sindacato dei Giornalisti Italiani e si batte oltre che per una corretta informazione, per la valorizzazione delle professionalità e del ruolo dei Giornalisti e dei Media nei settori dell'Agricoltura, dell' Agroalimentare, (e dell’enogastronomia) che è oramai la struttura portante della filiera rurale, dell'Ambiente e del Territorio, delle foreste, della pesca, e delle energie rinovabili.
L’UNAGA, (la federazione delle Arga regionali) con le sue componenti territoriali, tematiche e relazionali, rappresenta un prezioso tessuto connettivo con un grande potenziale informativo e divulgativo utile per una corretta comunicazione dei valori dell’agricoltura di qualità, (specie quando il risultato sono gli straordinari prodotti tipici che generano modelli di alimentazione copiati in tutto il mondo), di un ambiente da preservare per le sue valenze paesaggistiche, della qualità della vita e del territorio (quindi la corretta gestione delle aree e il suo buon governo).