Ieri, durante il servizio straordinario di controllo del territorio, la polizia ha scoperto un appartamento pieno di capi d’abbigliamento rubati. Il blitz di volanti e poliziotti di quartiere, coordinati dal Dr. Domenico Balsamo, è scattato dopo la cattura di un ricercato albanese, sorpreso in un bar di via Alamanni in compagnia di un suo connazionale. I due giravano entrambi con passaporti albanesi ma il loro continuo nervosismo ha insospettito i poliziotti che dalle impronte sono risaliti ad altre identità con le quali gli stranieri si erano mossi in passato sul nostro territorio.
In particolare uno di loro era latitante dal 2009 quando il Tribunale di Genova ne dispose la custodia cautelare in carcere per stupefacenti. In via Finlandia, all’interno dell’appartamento che lo straniero condivideva con il suo connazionale ed altri due albanesi, la polizia ha scoperto vestiti rubati per un valore di quasi 3000 euro. La merce - tutti capi di marca ancora prezzati - era il bottino di un ingente colpo consumato due settimane fa presso la sede di una ditta fiorentina. Nei guai per la ricettazione della refurtiva sono finiti tutti e quattro i coinquilini della casa: nei confronti di tre, già sottoposti a misure cautelari - dagli obblighi di firma, alla semilibertà, alla custodia in carcere - per altri episodi, è scattata la denuncia, mentre il 21enne albanese, fermato in compagnia del ricercato e non ancora gravato da alcun provvedimento, è finito a Sollicciano in stato di fermo di polizia giudiziaria.
Nel frattempo altre pattuglie hanno sottoposto a fermo (in questo caso) per identificazione 10 soggetti stranieri rintracciati tra piazza Stazione, via Alamanni e via Ponte alle Mosse. Complessivamente sono state identificate 167 persone ed effettuate verifiche su 22 mezzi.