Il Tribunale di Firenze ha emesso nuove ordinanze di custodia cautelare nell’ambito dell’inchiesta con la quale lo scorso ottobre, a conclusione di un’operazione congiunta tra la Squadra Mobile e la Polizia Ferroviaria, finirono sul registro degli indagati 42 persone per appalti Trenitalia truccati. Le indagini, coordinate dal Procuratore Aggiunto Giuseppe Soresina e dal Sostituto Procuratore Giuseppe Bianco, hanno portato ad ulteriori sviluppi investigativi, grazie anche alla documentazione sequestrata durante le perquisizioni di ottobre.
In particolare gli inquirenti, hanno scoperto illeciti accordi per condizionare alcune gare, tra un imprenditore - già indagato a suo tempo - ed alcuni dipendenti di una società campana di trasporto pubblico su ferro. Sono 9 in totale i destinatari delle misure cautelari degli arresti domiciliari, eseguite questa mattina nelle province di Napoli, Caserta e Benevento dagli uomini della Squadra Mobile e del Compartimento Polizia Ferroviaria della Toscana. Gli indagati, tutti denunciati per Associazione a delinquere finalizzata ai reati di corruzione, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falso, avrebbero favorito l’imprenditore in ben 4 gare (concernenti lavori di ripristino di impianti elettrici, di revisione generale di carrelli completi di motori, lavori per il servizio di manutenzione dei rotabili nonché per l’installazione di cavi di alta tensione), bandite dalla società stessa, ciascuno per la parte di specifica competenza.
Gli stessi, infatti, avrebbero posto in essere, in maniera sistematica e perdurante nel tempo, tutta una serie di azioni finalizzate a falsare il procedimento di aggiudicazione degli appalti. L’operazione costituisce l’ultimo passo di una più vasta indagine che pochi giorni orsono ha consentito di dare esecuzione ad un’ulteriore Ordinanzadi applicazione della Misura Interdittiva del divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione ed Enti assimilati emessa dal GIP delTribunale di Firenze - Dr.
Monti – in base alla richiesta avanzata dalla Procura fiorentina. Le misure sono state emesse dal GIP del Tribunale di Firenze in via d’urgenza ed il relativo fascicolo sarà trasmesso alla Procura di Napoli competente per territorio.