Il Tribunale del Riesame di Firenze ha confermato la decisione del Gip, arresti domiciliari per il comandante Francesco Schettino, che dunque resta a Sorrento. Respinti entrambi i ricorsi presentati, quello della Procura di Grosseto, che voleva riportare il comandante in carcere azzerando il provvedimento e riportando le lancette alla sera del 13 gennaio, ma anche quello della difesa di Leporatti che voleva venisse liberato. Accusato del naufragio della Costa Concordia, Schettino resta al centro del dibattito nazionale che lo vede dalle prime ore successive al disastro come riferimento mediatico di quanto accaduto. Restano da valutare le responsabilità del resto dell'equipaggio presente in plancia di comando e non, e da confermare le ipotesi di presunte pressioni sostenute dallo stesso comandante che avrebbe, a suo dire, semplicemente risposto ad ordini impartiti dall'alto.
Per il Tribunale di Firenze Schettino resta ai domiciliari
I procuratori di Grosseto speravano in un ribaltamento delle disposizioni, mentre la difesa puntava di ottenere la piena libertà.