Gli abitanti del quartiere Lippi si sono riuniti in una assemblea tenutasi ieri sera 5 marzo nella quale i cittadini del quartiere, già sul piede di guerra contro l'occupazione dei cantieri TAV, hanno deciso una manifestazione di protesta contro: il passaggio dei camion trasporto terra e in generale per sollecitare l'amministrazione comunale ad una attenzione ai problemi del quartiere Per il giorno 8 marzo 2012 dalle ore 7.30 alle 9.00 e dalle 15.00 alle 17.00 al semaforo posto alla confluenza di via Fanfani con via Perfetti Ricasoli è stato indetto un presidio. Intanto si è insediato il Comitato di garanzia per l’informazione e la comunicazione del nodo Alta velocità di Firenze, previsto dall’accordo firmato il 3 agosto 2011 da Rete ferroviaria italiana spa, Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Firenze. Il Comitato - che ha sede presso l’Ufficio comunicazione del Comune di Firenze - è composto da quattro membri indipendenti, che mettono a disposizione le proprie competenze senza percepire alcun compenso.
Il presidente è il professor Carlo Sorrentino, sociologo dei processi culturali e delegato dell’Università di Firenze per la comunicazione, designato dal Comune di Firenze. Gli altri componenti del comitato sono Massimo Morisi, professore ordinario di Scienza dell’amministrazione designato dalla Regione Toscana; il dottor Michele Brancale, responsabile dell’attività di informazione e ufficio stampa del Consiglio provinciale, designato dalla Provincia; l’architetto Iolanda Romano, dottore di ricerca in politiche pubbliche del territorio, esperta in metodi di interazione guidata e facilitazione, designata dallo stesso Comune di Firenze.
Nel Comitato non sono rappresentati membri designati da Rfi. Il Comitato ha il compito di definire, porre in opera, aggiornare e monitorare l’attività di informazione e comunicazione a favore della cittadinanza sui lavori per l’Alta velocità del nodo di Firenze e sulla loro cantierizzazione. In questa prima fase il Comitato sta raccogliendo le informazioni necessarie presso tutti i soggetti coinvolti nell’opera, al fine di acquisire elementi utili per la definizione del piano di comunicazione, di cui il Comitato avrà l’esclusiva responsabilità.
Entro i prossimi sessanta giorni il Comitato di garanzia presenterà alla cittadinanza il progetto e le azioni necessarie alla sua realizzazione