Poco dopo le ore 09 e 30 di oggi nel carcere Don Bosco di Pisa, balzato alle cronache per la facilità con la quale una duplice evasione ha potuto avere luogo grazie anche alla fragilità delle pareti di numerose celle, un detenuto di origine albanese ristretto per reati a sfondo sessuale, e in attesa di giudizio e trasferimento presso l’OPG di Montelupo, si è reso responsabile dapprima di comportamenti oltraggiosi nei confronti di un’infermiera dell’istituto ed al pronto richiamo dei Poliziotti Penitenziari ha intrapreso un attacco violento. I due Baschi Azzurri che lo accompagnavano sono stato colpiti con calci e pugni in più parti del corpo e durante la colluttazione si segnala addirittura una rovinosa caduta dalle scale.
Sono dovuti ricorrere alle prime cure dei medici almeno tre Poliziotti dei quali due si sono recati al Pronto Soccorso cittadino con prognosi che vanno da L’ennesimo atto di violenza nel carcere Toscano fa registrare una frequenza di episodi incresciosi senza eguali nel resto del territorio Nazionale. Tutto ciò è indice secondo noi di una gestione complessiva dell’intero distretto inadeguata e pericolosamente avviata allo sfascio. Solo pochi giorni fa avevamo segnalato il sequestro temporaneo di un agente del carcere di S.Gimignano ma anche Lucca, Sollicciano e Porto Azzurro, con attacchi, suicidi e risse, stanno lanciando il grido d’allarme di tutta la regione.
Le nostre denunce restano inascoltate e l’Amministrazione Toscana pare non aver più mezzi e strumenti da impiegare per la corretta gestione delle 18 carceri della regione.