“Il percolato da discarica è un rifiuto speciale - dichiara la consigliera Marina Staccioli (Gruppo Misto)- e come tale deve essere trattato in impianti idonei allo smaltimento”. Secondo la definizione della legge attualmente in vigore, il percolato è un “liquido che si origina prevalentemente dall’infiltrazione di acqua nella massa dei rifiuti o della decomposizione degli stessi”. Infatti questo liquido è uno dei peggiori liquami da trattare, perché la variabilità della sua composizione rende difficile il trattamento.
Tra le sostanze tossiche presenti nel percolato si possono trovare metalli, composti del carbonio, ammoniaca, cloruri e solfuri, tutte sostanze altamente dannose per la salute. Inoltre, più la discarica invecchia più il percolato diventa dannoso. “Sullo smaltimento del percolato – continua la consigliera – non c’è abbastanza chiarezza. Che fine fanno questi pericolosi liquami? Ci sono sufficienti depuratori appositi per le relative discariche toscane?” Per rispondere a questi dubbi la consigliera ha presentato un’interrogazione diretta all’assessore Bramerini, così conclude Marina Staccioli “servono chiarimenti urgenti”. (m.p)