E’ stata una vecchia discarica non più in uso a Corliano, nel Comune di Cerreto Guidi, a inquinare numerosi pozzi di acqua potabile, provocando anche la morte di piccoli animali domestici nelle case e nelle fattorie della zona. E’ quanto hanno accertato le indagini della sezione di Polizia giudiziaria della Polizia municipale fiorentina, scattate a seguito di alcuni esposti alla procura fiorentina dei residenti di Corliano. Negli ultimi mesi l’acqua potabile dei pozzi domestici della zona, da sempre di ottima qualità, era risultata sempre più inquinata: tanto che il sindaco di Cerreto Guidi aveva disposto la chiusura dei pozzi.
Intanto i vigili fiorentini, con il supporto del perito tecnico nominato dal sostituto procuratore Monferini, avevano avviato le indagini alla vecchia discarica, rinvenendo alla fine come fonte di inquinamento il ‘percolato’: ovvero il liquido che si forma con la macerazione dei rifiuti e che con l’acqua piovana filtra nel terreno sottostante. “Nella discarica, inattiva da alcuni anni – spiegano al comando della Polizia municipale fiorentina – a suo tempo erano confluiti rifiuti sia urbani sia industriali; mentre il progetto per la messa in sicurezza e per ampliamento della discarica, presentato due anni fa, non ha mai avuto corso.
E’ stato quindi ipotizzato il reato di adulterazione di sostanze alimentari (nella fattispecie l’acqua potabile) considerandolo delitto colposo contro la salute pubblica. Il reato – precisano al comando – sarà imputato a chi aveva la disponibilità della discarica stessa: le indagini proseguono”.