Mercafir e Fortezza, conclusi gli incontri del percorso di partecipazione

L'assessore Meucci: "I contibuti di cittadini e associazioni fondamentali per il riassetto di queste due aree strategiche della città"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 febbraio 2012 14:17
Mercafir e Fortezza, conclusi gli incontri del percorso di partecipazione

Si è chiusa oggi, con l’audizione degli ordini e collegi professionali, una fase importante per il futuro di due grandi aree strategiche della città, al centro di altrettanti progetti di trasformazione da parte dell’amministrazione comunale: Mercafir e Fortezza da Basso. L’assessore alle Politiche del territorio Elisabetta Meucci ha tenuto stamani gli ultimi due incontri dei percorsi di partecipazione che per tutto il mese di febbraio hanno visto il coinvolgimento di testimoni privilegiati: associazioni di categoria, comuni contermini, consigli di quartiere, associazioni ambientaliste, sindacati e operatori, ordini e collegi professionali.

La partecipazione per l’area Mercafir si concluderà con una assemblea pubblica alla presenza del sindaco. Si tratta di due serie di consultazioni previste dalle procedure di Valutazione integrata (Vi) intraprese dall’amministrazione per l’avvio dei due procedimenti, e primo atto dell’iter amministrativo che porterà alle varianti urbanistiche. Consultazioni che, come spiega l’assessore Meucci, “costituiscono un contributo fondamentale per definire il riassetto sia dell’area Mercafir che della Fortezza, due complessi che riteniamo decisivi per lo sviluppo della città, delle sue infrastrutture e della sua economia.

Gli incontri sono stati molto importanti per noi, perché da un lato ci hanno dato l’occasione per illustrare e far conoscere i progetti di massima previsti per la trasformazione delle due aree, mentre dall’altro hanno portato un contributo reale e concreto di idee, suggerimenti e possibili criticità da parte di cittadini e associazioni”. Per quanto riguarda la Mercafir, area dove è prevista la riorganizzazione del mercato e la realizzazione della cittadella sportiva con il nuovo stadio ed annesse attività commerciali, espositive e ricettive, è emersa una generale condivisione del progetto da parte di tutti i soggetti che hanno aderito al percorso di partecipazione, pur con qualche distinguo; in particolare, è stata chiesta al Comune la massima attenzione per la futura convivenza fra le funzioni del centro agro-alimentare e quelle sportive, per le previsioni di mobilità e di parcheggi, per la tutela dei livelli occupazionali e la funzionalità del mercato.

Tutti i soggetti e le associazioni coinvolte hanno anche richiesto di poter seguire il futuro sviluppo del progetto in tutte le sue fasi. Per quanto riguarda la Fortezza da Basso, sono state presentate le idee progettuali per un riassetto generale del complesso che assicuri il futuro del polo espositivo attraverso un piano di recupero di iniziativa pubblica; l’obiettivo è di assicurare un’organizzazione degli spazi più razionale ed in linea con i principi di tutela del bene monumentale; il progetto prevede la ricostituzione del sistema dei bastioni, la demolizione degli edifici che hanno compromesso la struttura originaria realizzandone di nuovi con tetto giardino e con un aumento della superficie fieristica del 40%, la realizzazione di un nuovo padiglione ipogeo sotto lo specchio d’acqua del giardino, il miglioramento degli accessi con collegamenti diretti con il parcheggio di viale Strozzi e la Stazione di S.Maria Novella.

Dagli incontri è emersa la generale condivisione del progetto di rilancio del polo fieristico con la preoccupazione di individuare i percorsi attuativi più veloci per il consolidamento di un’attività particolarmente strategica per ampliare le opportunità di sviluppo. Concluso il ciclo di incontri, i cittadini hanno comunque ancora qualche giorno di tempo per esprimere pareri, segnalazioni, proposte e contributi: fino a giovedì 1° marzo è possibile inviare una mail all’indirizzo direzione.urbanistica@pec.comune.fi.it (esclusivamente tramite posta elettronica certificata) oppure tramite posta elettronica ordinaria a segr.pianif.urbanistica@comune.fi.it. «La conclusione dell'ennesimo percorso di partecipazione "a porte chiuse" da parte della Giunta comunale sancisce un ulteriore schiaffo ai Quartieri fiorentini e alla democrazia partecipativa».

È quanto dichiara il consigliere del Quartiere 5, Guido Castelnuovo Tedesco, nel merito delle dichiarazione dell'Assessore all'Urbanistica, Elisabetta Meucci, sulle consultazioni in vista dalle procedure di Valutazione Integrata (VI) intraprese dall’Amministrazione per l’avvio dei due procedimenti di varianti urbanistiche MercaFir e Fortezza. «Non si può che rimanere allibiti da come la politica del Sindaco Renzi estrometta l'esperienza storica o sociale dei Quartieri quale punto nevralgico della politica del territorio – ha spiegato – che li vede oggi inesorabilmente spogliati del loro ruolo politico e che relega gli incontri con i fiorentini a meri colloqui a porte chiuse, dove solo pochi eletti possono partecipare». «Non si può nascondersi dietro incontri, formali o informali, a porte chiuse con comitati, singoli residenti, categorie sociali e quant'altro: servono audizioni pubbliche, trasparenti ed esaustive con le parti interessate.

Nulla a che vedere, ovviamente, con i "100 luoghi" – precisa Castelnuovo Tedesco – che sono stati solo un modo per far sfogare i fiorentini, senza farli partecipare concretamente». «La Giunta Renzi renda ai Quartieri ed alla politica la propria dignità – conclude Castelnuovo Tedesco –, abbandonando iniziative "zoppe" tese in alcuni casi a una disperata ricerca di popolarità e, in altri, alla volontà di ridurre ai minimi termini la partecipazione civica per non dover rendere conto direttamente delle scelte future»

Notizie correlate
In evidenza