Stazioni, preferita la destinazione Santa Maria Novella, Leopolda in periferia

"Porta al Prato è in periferia" questa la risposta più gettonata dagli utenti e dal personale di Trenitalia che abbiamo incontrato dopo la segnalazione ricevuta in redazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 febbraio 2012 11:29
Stazioni, preferita la destinazione Santa Maria Novella, Leopolda in periferia

Un lettore di Nove da Firenze si è sorpreso per una curiosa situazione riscontrata presso la Stazione di Empoli: il lettore si domandava come mai vi fossero più passeggeri per le vecchie carrozze dirette a Santa Maria Novella che non sul trenino elettrico, più capiente e moderno, diretto a Porta al Prato, distante pochi metri e raggiungibile con il mezzo T1. Dalla Stazione empolese partono più convogli, dotati anche di servizio biciclette, ed all'ora segnalataci ne abbiamo trovati due: uno proveniente da Orbetello lungo la tratta senese, il 3032 che parte alle 09:40 ed uno elettrico, il 11708, che inizia la sua corsa alle 09:47 presso il binario 1 est in direzione Porta al Prato.

Caso vuole, che per un ritardo di esattamente 7 minuti da parte del treno proveniente da Orbetello, i due convogli si siano trovati a partire nel medesimo orario. I tempi di percorrenza sono diversi: il treno diretto a Santa Maria Novella giunge nella Stazione fiorentina in 25 minuti, quello diretto a Porta al Prato ne impiega 31. Sul binario è visibile il divario di preferenza, se sull'1 est la banchina appare deserta, diversa è la situazione al binario 1 dove c'è la ressa appena si aprono le porte. I pendolari preferiscono andare verso Santa Maria Novella perché vi è la fermata intermedia a Rifredi e perché da Santa Maria Novella ci sono le coincidenze con altri convogli e la facilità di trovare tutti gli autobus urbani a disposizione nel nodo urbano di piazza Stazione. Chi sceglie la soluzione Porta al Prato ha a disposizione le fermate nelle stazioni minori tipo San Donnino, ma poi per raggiungere la Stazione centrale deve prendere la Tramvia ed il trasbordo provoca la falsa caratterizzazione di una ''zona di periferia'' rispetto al centro cittadino, raggiungibile in 5 minuti a piedi. Spiegate le scelte, dovute a personali esigenze, resta il nodo delle carrozze e chiediamo lumi al capotreno: "Sì, effettivamente il treno elettrico che inizia la corsa ad Empoli è dotato di tre carrozze per circa 180 posti a sedere più quelli in piedi, mentre l'altro, che è un diesel perché deve attraversare la tratta non elettrificata presente nel senese, è di sole due carrozze per 120 posti.

Può apparire strano ma questo è quanto". Può darsi che manchi ancora una ideologia di metrotreno efficiente? "Può darsi.. in effetti i passeggeri prediligono il treno diretto a Santa Maria Novella perché vedono nella Leopolda una Stazione di periferia".

AL

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