PALAZZUOLO- Terminata l’emergenza neve emergono già i primi danni sull'intero territorio palazzuolese. A seguito delle copiose precipitazioni nevose dei giorni scorsi, che in alcuni punti sono arrivate anche a sfiorare i tre metri, sono diverse infatti le strutture che non hanno retto riportando danni anche importanti. Tra i primi ad avere conseguenze serie per colpa della neve c'è stato il tetto della chiesa di Campanara che nei giorni scorsi è crollato. Ma non solo. Sotto il peso della neve ha ceduto anche la copertura del fienile della Azienda agricola della Badia di Susinana così come numerose sono state le rotture sprse un po' ovunque verificatesi alle tubazioni esterne dell’acqua a seguito delle temperature rigide. Danni si registrano anche all’apparato infrastrutturale che porta la banda larga in montagna.
La rete Infracom, infatti, ha subito danni causati dal ghiaccio e dal passaggio dei mezzi pesanti utilizzati per la rimozione della neve. Per ripristinare la rete internet in tempi rapidi, anche se pessime sono le condizioni di lavoro con ancora un metro e mezzo di neve al suolo, l’amministrazione comunale di Palazzuolo ha messo a disposizione dei tecnici un mezzo cingolato che gli ha permesso di raggiungere il Monte 3 croci, dove è posizionato l’apparato trasmittente, dal quale è stato possibile fare le opportune diagnosi e riparare gli apparati in tempi record.
In queste ore poi stanno venendo alla luce anche gli ingenti danni causati dal mix di neve, ghiaccio e sale sulle pavimentazioni e sulle strade e che metteranno a dura prova il bilancio comunale. Riccardo Isola