“In linea con il protocollo di Kyoto che impegna i paesi industrializzati a ridurre di almeno il 5% il totale delle emissioni di gas, e con il Piano d’Azione del Consiglio Europeo, che indica nel 2020 la data limite per raggiungere la riduzione del 20% delle emissioni di anidride carbonica, di migliorare del 20% l’efficienza energetica dell’UE e di incrementare la percentuale dell’energia ricavata da fonti rinnovabili fino al 20% - spiega Marta Gazzarri, Capogruppo dell’Idv e prima firmataria della mozione- è necessario un forte impegno per il risparmio energetico anche per quanto concerne il rendimento di immobili ed impianti, obiettivo strategico da non disattendere”. “Lo stesso Piano di indirizzo energetico regionale (Pier) dichiara che le famiglie esprimono poco meno del 35% della domanda di energia per usi finali e che il 60% circa di questo fabbisogno è destinato al riscaldamento e condizionamento dei locali, alla produzione di acqua calda e alla cottura dei cibi”. “La mozione- continua la capogruppo- sottolinea pertanto l’importanza di riportare, all’interno del nuovo Piano energetico (Paer) lo spirito, l’impegno e le norme relative al raggiungimento degli obiettivi di abbattimento dei consumi energetici nel settore edilizio, ponendo l’accento sulla necessità ed urgenza di una loro rigida applicazione e impegna il Consiglio e la Giunta ad attivarsi affinchè a livello normativo ed attuativo i controlli volti al rispetto della normativa, siano effettivamente garantiti”.
In Toscana si punta al risparmio energetico nell'edilizia
Su iniziativa del Gruppo consiliare Idv, tutta la maggioranza in Consiglio regionale presenta una mozione sulla riduzione dei consumi energetici nel settore dell’edilizia