L'Amministrazione resta immobile sulla riqualificazione del Mercato delle Pulci in piazza dei Ciompi a Firenze. Il luogo, inserito nelle migliori guide turistiche internazionali, si presenta ai turisti in tutto il suo degrado strutturale. Dagli anni '60 si tratta di una collocazione 'provvisoria' che non solo non ha mai trovato la definitività, ma è stata lasciata andare, forse pensando che l'aspetto delle baracche avrebbe contribuito a far da cornice al vecchio antiquariato. Pensiamo solo che nei primi anni le "casette", meglio di baracche perché si trattava di commercianti in piena attività, affacciavano verso l'esterno della piazza..
poi la chiusura verso l'interno contro il degrado esterno e gli atti di vandalismo, la necessità di recintare tutto. Adesso sulle vetrine i cartelli che offrono la cessione dell'attività. Non confondiamo però i vecchi gioielli della nonna con le lamiere arrugginite, questo il rischio più grande e questo quello che pensano i turisti che abbiamo intercettato in piazza e che sono venuti a conoscenza del posto perché lo hanno trovato nelle guide on-line oppure perché segnalato da cari amici in visita a Firenze. Un anno fa la protesta degli operatori dopo la promessa di un trasloco imminente nel 2007 verso Piazza Ghiberti e l'autorevolezza di un Progetto firmato Comune di Firenze e Firenze Parcheggi, una serie di incontri partecipati risultati inutili e dispendiosi.
Un mancato accordo sui tempi e sui modi, sui costi e sulle spese: spostarsi avrebbe significato non solo perdere il passaggio verso una piazza secondaria, ma anche ritrovarsi un affitto non indifferente per dei container di nuova generazione più dovuti che voluti. Poi l'attenzione è andata su altro, su San Lorenzo ad esempio, sulla piazza della Basilica dei Medici, sulla facciata michelangiolesca da 'terminare' sui banchi da riqualificare e da spostare. I Ciompi sono finiti in Serie B. Fra i punti messi in cantiere dal sindaco Matteo Renzi anche il recupero della piazza, con un giardino allargato, un parcheggio interrato e variazioni varie ed eventuali.
Pensiamo a cose belle tipo fontane, panchine, giochi di luce. Ecco. Non si sbaglia. In estate la svolta, forse. "Ora non ci sono più scuse" tuonavano i consiglieri comunali Stella ed Alessandri " la Regione Toscana con decreto n. 2363 del 10/06/2011 ha provveduto all’approvazione in via definitiva dei progetti esecutivi finanziati tra cui è inserito proprio il progetto di riqualificazione di Piazza dei Ciompi per un importo complessivo di 245.794 euro. Ora spetta al Comune mantenere le promesse, ed effettuare al più presto la riqualificazione della Piazza e del mercato dei Ciompi”. “Rispetto agli impegni presi l’amministrazione è in grave ritardo, il Consiglio comunale aveva già votato all’unanimità una mozione della commissione Sviluppo economico che prevedeva la predisposizione entro il 15 aprile 2011 del progetto definitivo di riqualificazione del mercato e della piazza e contestualmente un cronoprogramma certo dei tempi di esecuzione dei lavori". "Forse il Comune aspettava i soldi dalla Regione? – si domandavano i due consiglieri –.
Forse. A Febbraio 2012 però, il turista resta al cancello. Cerca di capire se si possa entrare o meno in quello che sembra un cantiere. Pare chiedere permesso, si trova spaesato, abituato forse ad altri mercati dell'antiquariato dove lo scrigno che contiene gli oggetti in vendita vale più degli oggetti stessi, per la sua storia, per la cultura di cui si fa portatore. "Più che le pulci paion esserci le talpe" è con questa frase che abbiamo titolato, è la parola di quello che si chiamerebbe un clochard, un senza fissa dimora seduto sui gradini della Loggia del Pesce, l'opera Vasariana traslocata da piazza della Repubblica durante il restyling della stessa.
Un signor nessuno, che vede le spaccature sull'asfalto e commenta, con estrema semplicità ed in modo arguto etichetta una situazione che certo non contribuisce a rendere Firenze migliore di quello che appare. AL